Case a un euro?Non una bufala, ma un’iniziativa contro lo spopolamento

Succede anche in Sardegna. Primo comune promotore della case disabitate a un euro Ollolai, segue Nulvi, ma non tarderanno ad appoggiare l’iniziativa anche gli altri comuni sardi in lotta contro lo spopolamento.


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Sta facendo discutere in positivo e sta riscuotendo enorme successo l’iniziativa del comune di Ollolai, a cui hanno fatto seguito anche altri comuni della Sardegna, di vendere le case disabitate del paese a un euro. Si tratta di una politica contro lo spopolamento delle zone interne già attuata in altri borghi italiani. Come purtroppo è stato rivelato da alcuni studi, diversi paesi della Sardegna, fra cui Ollolai, rischiano entro il 2050 di scomparire. Cosa fare quindi per rimediare allo spopolamento? Dare le case inabitate a solo un euro. Certo non è un regalo, perché si tratta di case anche andranno ristrutturate e a cui dovrà far seguito il cambio di residenza. L’iniziativa è stata appoggiata anche dalla Regione Sardegna e questa mattina presentata in una conferenza stampa a Cagliari.

“L’iniziativa del Comune di Ollolai, cui ha fatto seguito quella di Nulvi, risponde pienamente alle politiche della Regione, – ha detto l’Assessore degli enti locali Cristiano Erriu- pensate per aggredire lo spopolamento e creare allo stesso tempo opportunità di occupazione e sviluppo, attraverso il recupero di immobili nei centri storici delle zone interne. La Sardegna non è fatta soltanto di coste e città”. 


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