“Una decisione folle che continuerà ad affondare il commercio cittadino”. Così i commercianti e le associazioni di categoria cagliaritane commentano la decisione del Carrefour di Quartucciu di aprire fino a mezzanotte dal primo luglio, e per tutta l’estate. “Abbiamo organizzato le Notti Colorate proprio per differenziarci dalla grande distribuzione – spiega Paolo Angius, commerciante di via Garibaldi e rappresentante del Consorzio Insieme – E ora ci copiano le iniziative: questa sembra una vera e propria sfida con l’obiettivo di uccidere definitivamente i piccoli commercianti. Il cliente deve avere la più ampia offerta possibile ma diversificata”. Ieri anche le segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil avevano definito la decisione “bizzarra e stravagante, volta solo ad aumentare l’orario di vendita, già considerevole, in favore di dubbi servigli alla clientela”.
Per quanto riguarda il futuro, l’idea è che anche in negozi del centro aprano la notte per tutta l’estate, proprio come succede in altre grandi città europee e italiane. “Si può fare con una organizzazione chiara e condivisa da tutti – sottolinea Roberto Bolognese, presidente di Confesercenti – Nessuna apertura no stop con sfruttamento dei dipendenti: se si vuole chiudere a mezzanotte, si deve posticipare l’apertura alle sette del pomeriggio”. Favorevoli anche i commercianti. “Faremo un referendum tra i nostri associati – annuncia Paolo Angius – per capire se c’è la volontà e la forza per proporre l’apertura notturna dei negozi: ovviamente il numero di ore lavorative dovrà essere sempre lo stesso”.