Leggete la lettera aperta al sindaco di Michele, un abitante di San Benedetto: “Salve,mi chiamo Michele, ho 22 anni e vi scrivo da Piazza Michelangelo a Cagliari, dove sono nato e cresciuto. Premetto che nutro un profondo amore per la mia città, trascurata e aggiungerei anche maltrattata da una interminabile serie di provvedimenti e decisioni a dir poco bizzarre che sono state prese da prima che io nascessi e che in qualche caso vengono prese ancora oggi; mi viene veramente un groppo alla gola quando vedo le nostre spiagge ridotte ad un pallido riflesso di quelle che erano un tempo, quando vedo il nostro incredibile patrimonio storico-culturale (Anfiteatro Romano,Tuvixeddu, Villa di Tigellio, Bastione di Saint Remy, e tante tante altre cose) in qualche modo abbandonate,maltrattate , vittime di un menefreghismo e di una trascuratezza purtroppo tipiche della realtà italiana dei nostri giorni,ma comunque assolutamente inaccettabili ; come tutti (o quasi) i miei concittadini ho visto con i miei occhi erigere delle opere per le quali sono stati spesi tantissimi soldi,per ottenere poi un risultato a dir poco scadente; vedo ancora oggi quartieri abbandonati a loro stessi, quasi come fossero delle realtà diverse e distaccate dalla città , dove regna un disagio deplorevole considerando l’epoca in cui viviamo; premetto infine che ho sostenuto Massimo Zedda (e intendiamoci,lo sostengo tutt’ora,la coerenza prima di tutto) alla sua candidatura come Sindaco, sono stato non dico entusiasta,ma abbastanza soddisfatto della maggioranza delle scelte fatte da lui fino ad oggi. Sento però in questo caso la necessità di ottenere un chiarimento, riguardo la situazione dei parcheggi nel mio quartiere ; come tutti voi sapete,Piazza Michelangelo, Piazza Giovanni XXIII, via Cavaro,via Boiardo e diciamo quasi tutta l’area compresa tra Genneruxi e l’ultimo pezzo di via Dante sono provviste di parcheggi “liberi” , e lo ritengo un bene perchè, essendo la zona collegata alle principali vie commerciali , ed essendo disseminata di uffici,attività commerciali etc , penso che faccia piacere avere un’ “oasi” dove poter parcheggiare liberamente (quando se ne trova) in una città dove il parcheggio a pagamento è diventato ormai una sorta di “must” . Un paio di mesi fa però,sono venuto a conoscenza tramite il noto quotidiano locale di un provvedimento preso nel mio quartiere che prevede l’estensione del parcheggio a pagamento in tutto il quartiere,comprese le due Piazze , e qua mi sento ovviamente punto sul vivo , ma per ragioni palesi agli occhi di tutti . Sono consapevole che l’estensione dei parcheggi a pagamento anche qui sarebbe indubbiamente fonte di una ulteriore entrata nelle casse del comune, ma qui c’è in gioco il benessere dei cittadini! Riassumo brevemente cosa era riportato nell’articolo : era prevista l’estensione dei parcheggi a pagamento in tutto il quartiere ; 2) i cittadini residenti avrebbero dovuto munirsi di un Pass , che avrebbe ovviamente validità solo per una macchina , del costo di circa 60 € al mese , una cifra a mio parere a dir poco incredibile . Vorrei poi sottolineare il fatto che Piazza Michelangelo è sede di una delle mense universitarie , come Piazza Giovanni è sede di ben 2 scuole e di un oratorio , e chiedo quindi : è proprio necessario imporre questa ulteriore spesa, a mio parere superflua e recuperabile altrove in tanti altri modi , agli abitanti della zona, agli studenti che arrivando da fuori Cagliari hanno molto spesso la macchina (e vi assicuro che non sono pochi) , a chi lavora nel quartiere?”