
Salve Ugo, leggo sulla vostra pagina di Facebook tante belle parole, tante promesse, che fanno pubblicità alla sua campagna politica, ma nemmeno un serio cenno verso il problema di alcuni lavoratori, ad esempio i lavoratori e titolari dei chioschi del Poetto di Cagliari, che tra poco più di un mese, dopo essersi indebitati con le banche per mettersi in regola con le disposizioni e i regolamenti che delineavano le nuove regole e i parametri urbanistici del litorale devono ancora una volta smontare tutto .. e forse stavolta sarà per sempre, dato che per smontare dovranno vendere le loro mutande al mercatino dell’usato e vedere poi bruciato il loro lavoro di una vita.
Dopo la grande manifestazione musicale pacifica del 27 ottobre ne seguirà sicuramente un’altra.
Vediamo se anche questa passerà inosservata ai vostri occhi e a quelle delle istituzioni, che dopo aver dato il loro consenso non si son degnati di minimo cenno di presenza, come se il Poetto riguardasse la politica estera.
Vi ricordo che il Poetto si trova a Cagliari, nella vostra città, e non in un angolo sperduto del pianeta Marte.
Lo stesso discorso lo possiamo fare per tante altre realtà lavorative che operano in provincia e in tutta la sardegna. ( scusi se sardegna lo scrivo in minuscolo ).
Quand’è che si comincerà a smettere di usare la lingua e si comincerà ad usare le mani ?
Altra domanda: quanto importa veramente a voi politici di sardegna il ” lavoro”, la salute, la serenità, il benessere umano e la dignità del popolo sardo? Tutto ciò che dite di fare e di voler fare lo fate veramente per noi, popolo di sardegna, o lo fate per garantirvi il gradimento dei poveri cittadini e quindi di riflesso una poltrona tutta per voi nel Palazzo delle meraviglie??
So bene che questa lettera vi passerà inosservata, ma sicuramente non passerà inosservata agli occhi delle persone che navigano su questo social. Pubblicherò e renderò pubblica questa lettera, .. sarò ansioso di pubblicare anche la vostra risposta.
Cordiali saluti.
Salvatore Garau, cittadino sardo in sardegna.