Adesso Beppe Grillo dovrebbe chiedere scusa, a tutti gli elettori sardi che erano pronti a votare Movimento 5 Stelle. E che hanno votato in massa meno di un anno fa alle politiche credendo nel cambiamento. Adesso i parlamentari sardi grillini dovrebbero dimettersi, se mai avessero un cuore per la Sardegna. Perché diciamolo subito: è una vergogna che Beppe Grillo scarichi la Sardegna in questo modo. Ed è una vergogna anche il modo in cui i militanti sardi si sono spaccati prima di questa campagna elettorale, costringendo a rinunciare quello che oggi torna ad essere soprattutto un comico, che come dice Edoardo Bennato avrà qualche difficoltà a fare pagare 40 euro i suoi prossimi show nei palasport. In queste ore la redazione è subissata di messaggi di elettori delusi, convinti di avere buttato al vento il loro voto alle ultime politiche. Con quale coraggio Beppe Grillo potrà tornare nella nostra isola a chiedere voti alle prossime elezioni europee? E perché in Sicilia si presentò andando addirittura a nuoto e invece dalla Sardegna scappa, forse perché ci sono diversi interessi nelle due isole? Oppure è davvero solo colpa degli attivisti che accecati dal desiderio di poltrone hanno cucinato una frattura insanabile? La democrazia significa auto eliminarsi, non correre neppure, scegliere di nascondersi?
Il Movimento 5 Stelle si sfalda proprio a partire dalla Sardegna e la sua rinuncia rischia di avvantaggiare Michela Murgia (non a caso sponsorizzata anche da alcuni importanti organi di stampa), oltre che centrosinistra e centrodestra. Ma questa è la storia di un piccolo ideale perduto: un movimento che non si mette d’accordo su una lista non sa fare politica. Non sa intercettare neanche la protesta, l’amarezza enorme di un’isola piegata dalla disoccupazione. Ai grillini è mancato lo spessore: con questa mossa danno ragione a chi affermava che le cariche importanti sono andate a dei perfetti “signor Nessuno”. Non sono riusciti neanche a contrastare i dinosauri della politica sarda, quelli che si candidano da 30 anni, sempre gli stessi. Sarebbe questo il nuovo che avanza? Grazie Grillo, la Sardegna delusa non ha bisogno di altri flop.