Carcere di Uta, detenuto 32enne tenta disperatamente il suicidio: salvato dagli agenti di Polizia

Intorno alle 10 del mattino il carcerato ha legato alle sbarre della cella una corda rudimentale e dopo essersela legata al collo si è lasciato andare ma il tempestivo intervento del Personale di Polizia Penitenziaria in servizio in quella sezione gli ha salvato la vita


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Nella mattinata di oggi, sabato 26 ottobre 2019, nel penitenziario di Uta a Cagliari un detenuto bielorusso di 32 anni ha tentato di togliersi la vita. L’estremo gesto non si è compiuto grazie all’intervento tempestivo dei poliziotti penitenziari. Intorno alle 10 del mattino il carcerato ha legato alle sbarre della cella una corda rudimentale e dopo essersela legata al collo si è lasciato andare ma il tempestivo intervento del Personale di Polizia Penitenziaria in servizio in quella sezione gli ha salvato la vita. Gli agenti dopo essere entrati nella camera di pernottamento hanno letteralmente sollevato di peso il detenuto e così gli hanno potuto sfilare il cappio. Una volta poggiato sul pavimento il soggetto gli hanno praticato i primi soccorsi in attesa dell’arrivo degli operatori dell’area sanitaria e del 118 i quali preso in carico il detenuto accertavano che era già fuori pericolo. DI SEGUITO L’INTERVENTO DI GIOVANNI VILLA CISL FNS SARDEGNA: ANCHE OGGI AGENTI DELLA POLIZIA PENITENZIARIA HANNO SALVATO LA VITA A UN DETENUTO. NEL COMPLIMENTARCI CON I COLLEGHI PER L’ENCOMIABILE INTERVENTO A TUTELA DELLA VITA UMANA SOTTOLINEIAMO QUANTO SIA DIFFICILE IL NOSTRO LAVORO. L’AMMINISTRAZIONE RICONOSCA A CHI È INTERVENUTO LA GIUSTA ATTENZIONE PROPONENDO PER LORO IL RICONOSCIMENTO ADEGUATO.


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