Carbonia, rapina a mano armata al centro Tim: arrestati i presunti autori

Ritenuti responsabili della rapina a mano armata avvenuto lo scorso 15 febbraio. Perquisizioni ad altre 5 persone sospettate di averli aiutati nella fuga


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A partire dalle prime luci dell’alba di questa mattina, la compagnia carabinieri di Carbonia ha dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Tribunale di Cagliari, nei confronti di due persone, ritenute i presunti autori della rapina a mano armata al Centro Tim del 15 febbraio scorso.

In quella circostanza, alle 19.30 circa, due individui a volto coperto da passamontagna, di cui uno armato di pistola semiautomatica, avevano fatto irruzione all’interno dell’attività commerciale e sotto la minaccia dell’ arma avevano gridato alla commessa “Veloce… Veloce…”, intimandole di consegnare tutto il denaro contante del registratore di cassa.  Dai primi elementi raccolti, attraverso le testimonianze di persone che hanno assistito alla rapina e dalla visione delle telecamere del sistema di videosorveglianza presente all’interno del negozio, i militari del nucleo operativo e radiomobile intervenuti sul luogo del reato, erano riusciti poco dopo ad individuare i presunti autori del reato: L.N., 29enne e S.V. 39enne, entrambi residenti a Carbonia, noti alle forze dell’ordine.

Gli ulteriori elementi probatori a loro carico, sviluppati nei giorni successivi dagli investigatori, hanno fatto emergere un quadro di persistente pericolosità sociale dei due indagati. Sulla scorta di tali ulteriori elementi il Tribunale di Cagliari che ha concordato con quanto richiesto dalla Procura di Cagliari, ha emesso le due ordinanze che dispongono per entrambi la custodia carceraria.

In un primo tempo è stata eseguita la cattura di uno dei due rapinatori, il secondo destinatario della misura è stato rintracciato ad Oristano più tardi. Oltre ai due arresti è stata data esecuzione a ulteriori cinque perquisizioni nei confronti di persone legate al mondo della droga, che potrebbero averli aiutati, dando loro appoggio nella fuga o nell’occultamento dell’arma.

Alle operazioni hanno partecipato il Nor e tutte le stazioni della compagnia di Carbonia, supportati da squadre Api e di cacciatori di Sardegna, i Cinofili antiesplosivi di Abbasanta e di Cagliari.


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