Capoterra, strage di gatti con cibo avvelenato: “Addio piccola Gea”

Una vicenda assurda a Capoterra: qualcuno si diverte a compiere stragi di felini in vico Dante, cibo e bocconcini col veleno, la disperazione di Vilma Serreli: “Maledetti, Dio sa e provvederà a punirti per questo gesto di violenza inspiegabile”


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Ancora l’ennesimo atto di violenza sui poveri animali. Ancora veleno, cibo e bocconcini destinati ai gatti del vicinato. Da Capoterra, è Vilma Serreli a denunciare pubblicamente una vicenda che ha come anime perfide che agiscono di nascosto alcuni aguzzini, che di fatto compiono un reato penale: “Questi poveri gattini, fra cui una di queste era la nostra gatta da 10 anni – scrive la signora Serreli – sono stati ingiustamente uccisi, avvelenati da un lurido bastardo in Vico Dante. Non sappiamo chi tu sia perché purtroppo, l’altra notte quando ho sentito quei rumori provenire dalla strada, non mi sono affacciata dal balcone, altrimenti ti avrei sicuramente colto in flagrante, e peccato davvero!! Ciò che mi chiedo è che fastidio ti davano visto che eravamo noi e un’altra famiglia del vicinato a dargli il cibo e a pulire i loro escrementi, escrementi come lo sei tu. Ora dobbiamo solo trovare tutti gli altri poveri gatti che hanno sicuramente fatto la stessa fine di questi, hai fatto una strage brutto/a stronzo/a. Ciò che auguro è solo che non capiti al nostro cane di mangiare il veleno perché dio te ne scampi, quello che ti succede…Ricorda solo che c’è un Dio che vede e provvede e tu di certo la pagherai molto cara! Detto questo – conclude lo sfogo della residente – mi spiace per chi vedrà questa brutta foto ma questo è il risultato che si ha quando si è circondati da gente di merda! Addio piccola Gea”.


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