È il genitore di un alunno che scrive direttamente ale istituzioni per “segnalare alcune situazioni di degrado e pericolo che rischiano di ledere la sicurezza degli alunni che frequentano la Scuola primaria di Su Loi”. L’attenzione viene riposta”alla fruizione degli spazi aperti da parte di bambini con un’età dai 6 agli 11 anni. Nel cortile è presente una botola che, per come è strutturata, è potenzialmente lesiva dell’incolumità dei bambini. Oltre a presentare diversi punti di ruggine, può essere causa di inciampo per i bambini. Inoltre, in diversi punti, il ferro mangiato dalla ruggine ha reso alcune parti seghettate e taglienti”. Non solo: “Nella parte posteriore dell’edificio è presente un varco che dà accesso a un vano tecnico sottostante la struttura, all’interno del quale potrebbero accedere i bambini.
Poco più avanti, in prossimità del cancello posteriore (per il quale si richiede un controllo sulla sua stabilità), è presente un buco nella rete di recinzione. La cosa desta particolare preoccupazione sia per la possibilità di ingresso al cortile scolastico di malintenzionati, cani o altri animali, sia per la prossimità del canale che collega il Rio S. Gerolamo al mare, nel caso in cui un bambino riuscisse a sottrarsi al controllo degli insegnati e uscire dal buco della rete”.
Anche “un “nuraghe” in pietra e terra, in condizioni precarie, con dei massi di dimensioni importanti sul colmo del manufatto” potrebbe costituire un pericolo, “la cui caduta potrebbe creare seri danni ai bambini”. Massima attenzione chiede, quindi, L.M. e ripone fiducia al fine che le istituzioni provvedano presto a sistemare i punti pericolanti.