Sono state sistemate le statue che stazionavano nei parcheggi di via Cagliari ormai da tempo, ”perché evidentemente non c’era uno studio a monte di dove collocarle” spiega il primo cittadino a Casteddu Online “quindi, dopo una serie di confronti con gli altri membri della maggioranza, abbiamo ritenuto opportuno dare una collocazione, forse anche la più adatta, per quello che rappresentano”. Sono i “guardiani ai confini delle montagne dove la realtà nuragica si sviluppa, dove abbiamo tutti gli insediamenti nuragici. Non solo: è un’opportunità perché stiamo riaccendendo il motore delle attività anche nella zona di Is Olias dove abbiamo già programmato una serie di iniziative interessanti sia a livello sportivo, musicale e quant’altro”. Una prima impronta, insomma, di ciò che quell’aria diventerà: una zona immersa nel verde dove ci si potrà incontrare e promuovere tante iniziative.
Le statue sono state posizionate in cerchio, chiudono la porzione di area ai piedi del palco; il parco è molto frequentato, dall’alba alla sera sono tantissimi i frequentatori, un ottimo punto di ritrovo, insomma, e non solo per i cittadini di Capoterra. “È stato valutato un progetto, siamo in graduatoria per la consumazione di prodotti agroalimentari e abbiamo dato come punto base proprio Is Olias e il recupero delle strutture inerenti. Quindi la collocazione delle statue non è un evento finalizzato a sé ma è il principio, l’inizio di una serie di interventi di riqualificazione dello spazio”.
Capoterra, quindi, proiettata verso un futuro anche turistico? “Assolutamente si: quella è la nostra chiave. A marzo ci sarà una prima manifestazione di mountain bike oltre a tante altre sorprese. E intanto a fine mese ci saranno 300 atleti che correranno nel circuito montano. Un lavoro molto intenso per far rivivere sport e turismo”, quello che i cittadini, insomma, richiedono.
Capoterra è un territorio che si presta grazie al suo patrimonio ambientale unico: rugby, surf, mountain bike solo alcuni esempi delle attività che possono essere praticate in armonia: “Sfruttiamo questo come attrattore anche per il turismo”.
Le statue appena collocate erano state realizzate da più artisti grazie all’amministrazione che aveva messo a disposizione delle risorse per l’acquisto dei blocchi. Una iniziativa che verrà sicuramente riproposta anche dall’attuale amministrazione che ”coinvolgerà nella scelta artistica tutti i cittadini”.