Capoterra, l’affondo di Corda: “Perchè un Puc senza zone turistiche?”

Il consigliere Silvano Corda all’attacco: “Non si può realizzare un piano urbanistico senza tenere conto delle osservazioni dei cittadini, e senza prevedere alberghi”


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Silvano Corda, lista civica Dessì sindaco, durante l’ultimo incontro in Aula ha presentato una lunga e dettagliata relazione con le note negative dell’approvazione al PUC, puntando il dito contro l’Ufficio del Piano per l’esaminazione effettuata, poichè è impensabile prevedere un PUC senza zone turistico-alberghiere (zone F). “A che serve allora la possibilità di far osservazioni da parte dei cittadini che ritengono legittimamente di essere discriminati o trattati ingiustamente?” questa è la domanda che si pone il consigliere Silvano Corda in sede di approvazione del PUC di Capoterra. “Il cittadino si deve sentire tutelato dall’Amministrazione Comunale e non trattato come controparte e costretto, magari, a ricorrere al Tar per far valere le proprie ragioni.”
Nella lunga relazione presentata dal consigliere, la domanda è chiara, perchè delle quasi cento osservazioni dei privati neanche una è stata accolta? “Mi sembra doverosa, a questo punto, una chiara e convincente spiegazione da parte della Commissione e non sarebbe male anche una rivisitazione delle osservazioni non per approvarle ad ogni costo ma almeno per esaminarle sotto una luce più rispondente alle legittime richieste di chi ritiene di essere stato discriminato e trattato con atteggiamento a suo modo di vedere punitivo. Propongo di ridisegnare una fascia a larghezza omogenea ed uniforme lungo tutto il perimetro del Centro Abitato tale che possa ridimensionare l’espansione della Zona C dei 16 Ha imposta dal Tavolo Tecnico. Capoterra ha bisogno sì di servizi ma con localizzazioni diverse e meglio distribuite che tengano conto delle varie realtà residenziali e per alcuni servizi dello sviluppo indotto dalla realizzazione ormai prossima della nuova SS. 195. Capoterra deve rivedere in fase di riperimetrazione anche l’individuazione di zone turistiche. ” Il consigliere anticipa una proposta che avanzerà al prossimo incontro in Aula:”Nel consiglio di giovedì ,presenterò una proposta di risanamento di un quartiere abbandonato a se stesso, Località Sa Perda Su Gattu, dove le famiglie si ritrovano a convivere senza i servizi di prima necessità, acqua, fogne, illuminazione pubblica eccetera, il mio impegno è garantito affinché anche gli abitanti di “sa perda su gattu” abbiano tutti i servizi indispensabili! Non voglio che ci siano abitanti di serie C,perché anche loro pagano le tasse come il resto dei cittadini Capoterresi”.

 

 


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