Capoterra, il Puc della storia. “Turismo e sviluppo con regole certe”

Le reazioni dopo il via iera a Capoterra di un Puc atteso quasi 50 anni. Il sindaco: decisivo l’impegno di tutti


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Finalmente l’approvazione storica del PUC a Capoterra questa mattina in Aula, dopo quasi cinquant’anni il paese avrà il suo tanto atteso piano urbanistico. Un traguardo importante per Francesco Dessì, sindaco in carica che ammette “non capita tutti i giorni di approvare un PUC”. Tra le delibere del Consiglio di oggi, si punta a pianificare le zone F, destinate al turismo. Ecco le prime dichiarazioni della Giunta Dessì. Il primo cittadino Francesco Dessì, è molto orgoglioso per questo traguardo:”Da sindaco posso dirmi molto soddisfatto per questo grande risultato, ottenuto grazie all’impegno di tutti. Il PUC è uno strumento che dopo quasi cinquant’anni è stato approvato dando regole certe a tutto il territorio. Spero che ci siano i presupposti per uno sviluppo economico e sostenibile della nostra città. Prossimamente con la Regione apriremo un tavolo tecnico affinchè si possano fare in fututo modifiche e correzioni per eventuali miglioramenti”.

Anche Efisio Demuru, Presidente del Consiglio esprime la sua soddisfazione: “E’ un risultato storico, dopo cinquant’anni di assenza di una pianificazione compiuta del nostro territorio che ha generato disastri urbanistici. Ora in questi due mesi abbiamo approvato il Pai, il piano particolareggiato del centro storico, le osservazioni al Puc ed infine la nuova perimetrazione. Finalmente abbiamo lo strumento che consentirà alla comunità capoterrese di programmare un corretto sviluppo urbanistico,di migliorare la qualità della vita dei cittadini, di offrire nuove opportunità di crescita economica salvaguardando l’ambiente e la sicurezza dei cittadini”.

Molto importante anche il parere del Presidente della Commissione Urbanistica Leopoldo Marrapese:-“Dopo quasi cinquant’anni abbiamo raggiunto quresto importante e storico obiettivo che per tante volte ha sfiorato il traguardo senza arrivare a risultati concreti. Allo stato attuale siamo giunti al compimento anche se dovremo aspettare la doppia approvazione e la pubblicazione, con le eventuali osservazioni che ne seguiranno, e quindi il passaggio in Regione per il voto finale. Posso dirmi molto soddisfatto per il lavoro della commissione urbanistica, in tre mesi è stato approvato il piano particolareggiato del centro storico e sono stati fatti molti cambiamenti a seguito di alcune osservazioni, ora spero questo sia la pianificazione che meglio risponde alle esigenze del territorio. Voglio sottolineare che a seguito del percorso co-pianificato con la Regione e la Provincia abbiamo dovuto diminuire oltre venti ettari di di zone di espansione rispetto alla perimetrazione del 2012, e proprio per questo oggi in Aula oltre all’approvazione storica del PUC abbiamo deliberato due cose molto importanti per il nostro territorio e i nostri cittadini: 1) la pianificazione delle zone F (zone a carattere turistico), lasciate volutamente in secondo piano fino ad ora per non rallentare ulteriormente l’approvazione delPUC per cui apriremo un Tavolo ad Oc con la Regione dove tratteremo questo delicato quanto importante argomento, 2) la dislocazione altrove l’attività della proprietà Cosmin, area industriale in mezzo alla quale sono sorte tante abitazioni, e che per varie esigenze necessita una dislocazione. Ultima cosa non di meno importanza determinante per restituire alla cittadinanza nuove aree da perimetrare, sarà la messa in sicurezza delle zone Rio Masone Ollastu,Rio San Giurolamo e Santa Lucia”.

Gianfranco Littarru, consigliere della minoranza, alza il dito a favore di Dessì: “La Giunta Dessì in questo momento storico così importante per Capoterra con l’approvazione del PUC ha un merito notevole, anche grazie al lavoro del nuovo presidente, una roccaforte per il Consiglio, sebbene non si tratti dell’approvazione definitiva ma di una variante al piano adottato richiestadalla Regione e dalla Provincia, si tratta di un strumento molto importante e i cittadini hanno bisogno di un piano urbanistico, che a Capoterra è sempre mancato. Nel nostro paese non c’è mai stato un piano urbanistico e lo sviluppo urbanistico è sempre stato improvvisato, se avessimo raggiunto questo traguardo quarant’anni fa si sarebbero potuti evitare scempi e tragedie”. Nella foto quelli che possono essere considerati i due vincitori morali della storia del Puc a Capoterra: il sindaco Dessì e il presidente del consiglio Demuru, che ha fatto approvare il Puc in pochi mesi. Al suo predecessore Giorgio Marongiu, anche da sindaco, non erano bastati oltre 10 anni. 


In questo articolo: