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Dieci multe da 250 euro l’una staccate negli ultimi tre mesi, e altrettanti “caddozzi” beccati a Capoterra, soprattutto nelle campagne. Il merito? Le segnalazioni fatte dai cittadini e le tante telecamere presenti in città. L’ultimo caso è avvenuto nella zona di Piscina Sa Murta: sedili e scocche di automobili, più cinque sacchi di juta con dentro di tutto: da medaglie scolorite a cartoni di pizze, da resti di cibo a bottiglie di plastica. Insomma, un trionfo dell’inciviltà, fortunatamente stroncato grazie ai tanti capoterresi civili. Roberta Maxia, capitano della polizia Locale, è soddisfatta: “Insieme al nucleo di vigilanza ambientale siamo riusciti a individuare e sanzionare i trasgressori. È stata importante anche la collaborazione dei tanti cittadini che vogliono avere il proprio territorio pulito. Abbiamo incrociato le segnalazioni con le date e gli orari. Poi, dopo aver visionato i filmati delle telecamere pubbliche, siamo riusciti a risalire all’identità” degli incivili.
E, oltre alla sanzione, chi ha sporcato ha anche dovuto tirarsi su le maniche e ripulire: “Li abbiamo obbligati a bonificare tutte le aree nelle quali avevano abbandonato i rifiuti”, spiega ancora la Maxia.