Capodanno,Coldiretti: i sardi scelgono l’agriturismo per il cenone

Nella maggior parte dei casi prenotazioni chiuse da due settimane


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

I sardi hanno scelto l’agriturismo per salutare il nuovo anno. Da un’indagine condotta da Coldiretti Sardegna risulta infatti che su tutto il territorio regionale le strutture ricettive agricole hanno fatto l’en plein registrando un 20 per cento in più nelle prenotazioni rispetto all’anno scorso.

Il profilo del cliente è un quarantenne che conosce già la struttura oppure ci arriva grazie al passaparola e che si prenota in netto anticipo. E’ di solito con la famiglia o la ragazza/o dove si può pernottare, mentre chi si ferma solo a cena lo fa con gli amici.

L’agriturismo si conferma dunque la meta preferita dai sardi per chiudere l’anno in serenità. Il trend è in crescita oramai da tre anni, dopo la crisi che portò i sardi a stare lontani persino dagli agriturismo a Capodanno pur di risparmiare qualche euro.

Il costo del cenone varia dai 50 ai 65 euro, mentre chi si ferma anche a dormire spende intorno ai 90 euro, 120 compreso il pranzo dell’uno.

“Quest’anno gli agriturismo sono stati presi d’assalto per la cena di fine anno – commenta Michelina Mulas presidente di Terranostra Sardegna, l’associazione di Coldiretti per gli agriturismo -. Rispetto allo scorso anno sono state anticipate le prenotazioni e si sono accorciati i tempi per riempire le strutture. In molti ci dicono che le hanno già chiuse da 15 giorni e stanno continuando a ricevere telefonate”.

Il target degli agriturismo è vario e cambia in base alla struttura. Quelli vicini ai centri abitati e privi di camere sono meta di comitive di giovani sotto i quaranta anni; le prenotazioni in questo caso si chiudono tre giorni prima del cenone. Gli altri invece, dove è possibile pernottare, sono la scelta preferita dalle famiglie (60 per cento dei clienti) e dalle coppie. La prenotazione in questo caso comincia anche un mese prima e quest’anno sono state già chiuse da due settimane.

“L’agriturismo è la scelta ideale sopratutto per le famiglie – sostiene il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu – perchè oltre al divertimento hanno garantito un menù di qualità a km 0 e di stagione, oltre alla serenità e la tranquillità che altrove non trovano. E’ alta infatti anche la percentuale di chi va in agriturismo già dal 30 notte e si trattiene fino al pomeriggio del primo gennaio, abbinando in questo modo l’utile del divertimento e della compagnia alla visita nell’azienda e agli animali”.

“Oltre ad essere la miglior scelta tra qualità-prezzo, la struttura agrituristica è anche quelle che ha la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo – secondo il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba -. Per questo si conferma come la più valida alternativa ai cenoni casalinghi. Per scegliere l’agriturismo giusto il consiglio – continua il direttore di Coldiretti Sardegna – è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come http://www.terranostra.it/ o http://www.campagnamica.it/ senza dimenticare il passaparola tra parenti e amici che è sempre molto affidabile”.