Caos rifiuti nel centro di Cagliari, arrivano gli agenti in borghese: già beccati 15 “furbetti”

Chili e chili di spazzatura abbandonata in molte strade a San Benedetto, dopo le denunce di Casteddu Online interviene il Comune: “In nove giorni 550 persone hanno regolarizzato la loro posizione Tari”. Avviso ai “furbetti”: “È un reato”


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Le scalette tra via Bacaredda e via Marche, ma anche via Foscolo, piazza Giovanni XXIII e piazza Michelangelo. Chili e chili di rifiuti abbandonati, con i residenti che, esasperati, in più di un caso hanno mandato email di protesta al Comune. Dopo gli articoli del nostro giornale, che hanno “fotografato” più di una situazione critica, interviene l’amministrazione comunale. “A partire dallo scorso 8 aprile, il servizio di raccolta è stato esteso ai quartieri Fonsarda, San Benedetto, San Michele, Sant’Alenixedda, Stampace bassa, Zone industriali. Attualmente la raccolta porta a porta interessa l’ottantanove per cento della popolazione per un totale di 67870 utenze”. E, per i cassonetti stracolmi di spazzatura – e anche per i marciapiedi – la causa principale è legata alla presenza “di un rilevante numero di utenze non iscritte ai ruoli Tari e quindi prive dei contenitori personali, dotati di microchip, indispensabili per il corretto conferimento dei rifiuti. Solo nel periodo dal nove al diciassette aprile si sono recati presso il centro informazioni per presentare denunce di nuova iscrizione alla Tari e ottenere l’indispensabile kit per la raccolta differenziata 550 nuovi utenti e il flusso dei non iscritti continua in questi giorni. Fino ad oggi sono stati iscritti ai ruoli Tari oltre tremila nuovi utenti”. Sono ottomila le nuove utenze “emerse grazie al nuovo sistema di raccolta”.

 

E, per chi sgarra, c’è il pugno di ferro: “Sono stati intensificati i controlli da parte del comando di polizia Municipale e sono state attivate misure volte ad assicurare un controllo capillare attraverso agenti in borghese per evitare che i più indisciplinati, riconoscendo le forze dell’ordine, si allontanino e abbandonino i rifiuti altrove. Nei casi più gravi, i comportamenti possono costituire veri e propri reati e possono sfociare in un procedimento penale. Nella giornata di ieri, in una sola postazione di raccolta impropriamente sovraccarica di rifiuti, nell’arco di due ore sono stati fermati dai vigili quindici utenti irregolari. In ogni caso, tutti i precedenti sei step di introduzione del servizio porta a porta sono sempre stati caratterizzati da una fase di assestamento iniziale che si riassorbe nell’arco di due-tre settimane”.


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