Caos politico a Guasila, opposizione all’attacco: “I flop del Comune”

Un paese fermo: così Guasila viene descritto dalla minoranza in un duro documento


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“Un flop. E’ un fallimento senza precedenti che Guasila sta pagando a caro prezzo, con l’esodo di tantissimi giovani verso l’estero per la mancanza di prospettive di lavoro. La giunta non sta facendo nulla per invertire questo trend negativo”. E’ la dura presa di posizione del capogruppo di minoranza Claudio Fenu – portabandiera della compagine civica “Progetto Guasila 2.0” – al giro di boa della giunta Casula. <<Purtroppo – osserva il rappresentante dell’opposizione – assistiamo alla totale inadeguatezza dell’esecutivo di trovare una soluzione ai problemi atavici del paese. Guasila avrebbe potuto assumere un ruolo di primo piano anche sul territorio della Trexenta, ma ci ritroviamo ad essere il fanalino di coda in tutti i settori>>. Ben altre le promesse della campagna elettorale. <<Si pensi al completamento per il cantiere del nuraghe Barru – continua Fenu – Un progetto già pianificato dalla precedente amministrazione comunale diventato una delle tante incompiute. Sarebbe stato uno dei fiori all’occhiello per un circuito turistico. Non è stato fatto nulla per dare una cartolina al paese. Non è la sola nota dolente. Solo passi indietro nella manutenzione delle scuole, con un istituto comprensivo che denuncia segni di degrado e abbandono. Le strutture sportive? Chiuse. Non si agevola certo l’attività agonistica, considerato che una squadra di volley è stata costretta a concludere l’esperienza per la mancanza di spazi>>. I prossimi giorni Guasila si presenterà agli occhi di tanti visitatori con “Saboris Antigus”. <<Un evento imperdibile – chiarisce Fenu – grazie soprattutto alle tante associazioni che si adoperano per l’organizzazione. Non si può però mettere in vetrina il paese solo una volta all’anno,  dimenticando il tessuto produttivo una volta spenti i riflettori. Si pensi alla desertificazione commerciale all’interno del centro storico. La giunta dovrebbe favorire queste attività, ma appare totalmente lontana dalla realtà. Sono state cancellate risorse fondamentali per i servizi essenziali. E’ stato aperto un solo cantiere comunale per realizzare delle opere in una lottizzazione privata>>. Il segnale più chiaro della parabola discendente è il saldo demografico negativo, con tanti giovani che abbandonano il paese in cerca di fortuna all’estero. <<E l’esecutivo che non valorizza le cooperative locali. Di più, provvede ad assegnare diversi bandi a realtà che provengono da altri territori. Senza dimenticare che sinora sono stati ottenuti appena 200 mila euro di finanziamenti regionali, contro i 3 milioni ereditati dalla precedente amministrazione comunale ma mai utilizzati – prosegue il capogruppo di “Progetto Guasila” – Una squadra che si è presentata con la promessa di trasparenza e coinvolgimento dei cittadini, invece lavora in modo opaco nascondendo i propri atti e dividendo la popolazione>>. Fenu  auspica un cambio di rotta: <<Perché – conclude – occorre fare una seria autocritica ed evitare lodi effimere. Guasila avrebbe necessità di una nuova classe politica per uscire dalla mediocrità, ma sembra quasi che la volontà sia quella di spazzare il nuovo vento. La speranza è che partendo dall’opposizione si possa costruire un’alternativa credibile per il paese, con progetti ambiziosi e scommesse importanti, mettendo fine ad una giunta che ha manifestato la più totale incapacità per il rilancio del nostro centro>>. 

 


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