
Da oggi sono in stato di agitazione i 36 lavoratori del Comune di Villasor, che protestano contro la cancellazione delle relazioni sindacali, in particolare in riferimento alla definizione del fondo incentivante della contrattazione decentrata aziendale. Una situazione che va avanti dal 2010, quando il responsabile dell’area finanziaria, in maniera errata, ha chiesto ai dipendenti la restituzione dei premi erogati. Lo ha fatto chiedendo la stessa cifra a ogni lavoratore, senza tener conto di quanto effettivamente aveva ricevuto. Da quel momento in poi, nonostante le richieste dei sindacati, non è stato più possibile avviare un confronto utile a ridefinire il Fondo e fissare gli obiettivi indispensabili a erogare i premi sulla base della valutazione sull’operato dei dipendenti.
Le conseguenze di questo atteggiamento da parte del Comune, si scaricano sul lavoro dei dipendenti e, inevitabilmente, sui servizi erogati ai cittadini. Per queste ragioni le categorie unitarie territoriali Fp Cgil, Fp Cisl, Flp Uil e Rsu hanno chiesto un incontro al Prefetto e proclamato lo stato di agitazione che prelude allo sciopero. Da oggi quindi, i 36 lavoratori svolgeranno le loro mansioni ordinarie, nel rispetto degli obblighi contrattuali, senza lavoro straordinario. Al fine di chiarire ai cittadini la delicata vertenza che investe i diritti dei lavoratori e la stessa qualità dei servizi offerti, i sindacati e i dipendenti organizzeranno assemblee pubbliche.