Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Il reparto di pediatria del Brotzu calpesta le norme sul part time e il sindacato ha già proclamato uno stato di agitazione che rischia di trasformarsi in sciopero. Suona un po’come un avvertimento la denuncia del coordinatore della Fp Cgil dell’ospedale cagliaritano Ottavio Schirru, impegnato da quasi un anno a far rispettare il diritto delle infermiere a turni certi e orari di lavoro compatibili con le ragioni familiari per cui è stato chiesto e accordato lo stesso contratto part time.
Dopo mesi di trattative e turni altalenanti che hanno creato disagio alle infermiere specializzate, la Fp Cgil ha incassato l’impegno dei vertici del Brotzu, direttore generale, direttore sanitario e amministrativo, e pure del direttore del servizio di Pediatria. Il rispetto del part time, già imposto da precedenti accordi aziendali e contenuto nelle norme del contratto collettivo nazionale, è stato ulteriormente definito in un accordo firmato a luglio. Capitolo chiuso? Per nulla. Dopo solo un mese di tregua, le infermiere si sono viste stravolgere i turni già dai primi mesi di settembre. Ragione per cui Ottavio Schirru ha inviato un primo documento sindacale con la comunicazione delle procedure per lo stato di agitazione. “All’azienda chiediamo il rispetto delle regole e degli impegni presi” – ha detto il coordinatore Fp Schirru annunciando eventuali azioni legali e mobilitazioni se l’azienda non darà nei prossimi giorni un segno tangibile della volontà di rispettare i diritti dei lavoratori”.