Canone Rai in bolletta, si pagheranno anche gli anni arretrati

Previste sanzioni a chi non lo aveva mai pagato in precedenza: la Rai potrà constatare l’evasione degli anni passati


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Con l’inserimento del canone Rai nella bolletta dell’energia elettricasi avrà la possibilità di far emergere i numerosi evasori che, negli anni passati, non hanno versato l’imposta. Pertanto, il pagamento della fattura elettrica “maggiorata” sarà considerato come una tacita ammissione del possesso del televisore anche negli anni precedenti e la Rai potrà quindi richiedere il pagamento di tutti gli arretrati del canone. Escluso ovviamente tutto ciò che è scaduto da oltre 10 anni ed è andato in prescrizione. Per gli “evasori” sarà applicata la sanzione per l’omesso versamento, che è pari a cinque volte il canone stesso. A quanto pare il canone Rai in bolletta non costituisce alcuna sanatoria per il mancato pagamento degli anni passati. E questa situazione sta creando il panico tra i contribuenti.

Intanto, il  Canone Rai sarà bimestrale e lo si pagherà in cinque rate da venti euro, per un totale di cento euro. La bolletta verrà inviata all’indirizzo della prima abitazione e, nel caso di mancato pagamento, non è prevista l’interruzione della fornitura. Saranno esenti gli ultra 75enni e chi percepisce un reddito inferiore a 6.713,98 euro l’anno, sommato a quello del coniuge. Sono inoltre esenti i militari delle forze armate che vivono in ospedali militari, case del soldato e sale convegno, alcune tipologie di cittadini stranieri (diplomatici, personale Nato) e le imprese che vendono e riparano tv. 


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