Campo nomadi invaso dai rifiuti, allarme igienico a Monserrato: bonifiche e raffica di multe

Complice il gran caldo soprattutto del mese di luglio, la situazione che si è venuta a creare a causa dei rifiuti accumulati costituiva un pericolo sanitario non solo per gli abitanti del campo bensì per tutta la cittadina. Ordinanza del sindaco Locci per la rimozione della spazzatura


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Monserrato – Il campo rom sommerso dai rifiuti, una situazione igienico sanitario non più tollerabile, scatta l’ordinanza da parte del primo cittadino Locci per l’immediata rimozione di tutti i rifiuti depositati su area pubblica nelle aree circostanti il campo rom. Non solo: in collaborazione con la ditta appaltatrice Genesu, è in fase di realizzazione un’area dove gli abitanti del campo potranno conferire i rifiuti adoperandosi nella raccolta differenziata. Gli addetti incaricati stanno affiancando e spiegando le opere di conferimento e alcun sgarro sarà più consentito. Scarti un po’ ovunque nello spazio limitrofe all’ex Comparto 8 dove, da alcuni anni, si è insediata una nutrita comunità di etnia rom, che con il passare del tempo ha coniugato il radicamento di alcuni, con un rinnovamento continuo di presenze. Ad oggi risultano presenti 9 nuclei familiari, per un totale di 41 persone. Complice anche il gran caldo soprattutto del mese di luglio, la situazione che si è venuta a creare a causa dei rifiuti accumulati costituiva un pericolo sanitario non solo per gli abitanti del campo bensì per tutta la cittadina. A tal fine è stata avviata la bonifica del luogo, le sanzioni non sono mancate “e osserveremo sempre rigidità nei confronti dei trasgressori” specifica il primo cittadino Tomaso Locci.  “Venerdì scorso è stato fatto un sopralluogo congiunto coordinato dal Settore Ambiente con la Polizia Municipale e i Servizi Sociali e si è provveduto alla recinzione del piazzale campo rom con 32 transenne per affrontare una situazione di degrado non più sostenibile.

In questi giorni siamo operativi in questa grande operazione di rimozione dei rifiuti e avvio di un progetto specifico per il campo rom che porteremo avanti con la società Gesenu al fine di riuscire a far differenziare correttamente ed evitare l’abbandono selvaggio che danneggia e rischia di far abbassare le percentuali raggiunte con tanto sacrificio di tutti, amministrazione e cittadini”.

Una sinergia di forze tra il Comune di Monserrato, Settore  Ambiente, Servizi Sociali, Polizia Locale, Gesenu Servizi e Gesenu Polizia Ambientale, previa emanazione di Ordinanza Sindacale,  per il progetto che si auspica metta fine ai disagi. Il Settore Servizi Sociali, si è occupato della fase preliminare del progetto, incontrando e informando tutti gli abitanti del campo rom, di quelle che sono le azioni volte al corretto conferimento in forma “differenziata” dei rifiuti negli appositi contenitori messi a disposizione da Gesenu.

Il Comune di Monserrato, Settore Ambiente, nella figura del D.E.C. verificherà anche senza preavviso, che le condizioni stabilite siano rispettate sia in fase di conferimento che in fase di raccolta e smaltimento, affinché anche da questa postazione di prossimità si possa contribuire al raggiungimento di importanti traguardi, intesi come percentuali di raccolta differenziata.

Anche Gesenu fornirà tutte le informazioni utili al corretto conferimento, insieme alla collocazione dei cassonetti da Lt. 1.100 dotati di serratura gravitazionale.

In forma sinergica, alternandosi, il Comune, Gesenu, gli Assistenti Sociali, la Polizia Locale e la Polizia Ambientale presenzieranno nei giorni e negli orari di conferimento.

La postazione è facilmente visionabile dalle telecamere posizionate in zona, al fine di individuare attraverso la Polizia Locale, conferimenti non corretti ad opera di estranei. Le stesse telecamere inquadreranno anche l’area in prossimità degli alloggiamenti, per poter monitorare eventuali accumuli di rifiuti provenienti da attività che non hanno nulla a che vedere con il domestico.

 

 

 


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