Call center Comdata, gli operatori: “Trasparenza su ferie e permessi”

Dopo l’ultima assemblea, i ragazzi del call center di Sestu chiedono nuove garanzie


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Trasparenza sulle ferie e sui permessi: gli operatori del call center Comdata di Sestu chiedono nuove garanzie all’azienda. Lo fanno con un comunicato, firmato dalla Rsu, che chiarisce tutti i punti ancora al centro della trattativa: “In occasione delle Assemblee di ieri, mercoledi 9 Ottobre, i Lavoratori Comdata Eos nel cogliere positivamente gli impegni assunti direttamente dai vertici del Gruppo, offrono di fatto una nuova opportunità ai responsabili aziendali per determinare un definitivo cambio di rotta rispetto ai discutibili metodi verso gli operatori, e per applicare e migliorare gli accordi ad oggi esistenti.

Nel rispedire al mittente ogni fin troppo facile generalizzazione sulle responsabilità dei risultati negativi registrati negli ultimi tempi, rivendicano un ambiente di lavoro sano e sereno, e processi/procedure rispettose dei lavoratori e della loro salute, e sistemi tecnicamente compatibili con i tempi di gestione delle lavorazioni. Lavoratori ed Rsu sono in questo senso determinati a segnalare ai Responsabili delle Risorse Umane ogni eccesso/abuso da parte dell’operativo, e qualora non bastasse, alle autorità competenti, nella consapevolezza che questa ultima soluzione, evitabile in presenza di elementari principi di buon senso, comporterebbe un pessimo segnale per l’immagine dell’intero Gruppo Comdata.

I Lavoratori richiedono trasparenza nella gestione degli istituti contrattuali (ferie-permessi), anche in una logica di smaltimento dei residui che, come sostenuto dagli stessi vertici del Gruppo Comdata, alla lunga si traducono in un costo. Richiedono inoltre soluzioni concrete sulla visibilità del rotativo, tema principalmente sentito dagli operatori impiegati sulla commessa Enel.

I Lavoratori sollecitano infine un nuovo confronto sulla gestione del cambio-turno, al fine di definire interventi migliorativi, anche alla luce della riorganizzazione dei moduli e delle turnistiche.

Tutti insieme, Lavoratori ed Rsu, , hanno pertanto deciso di “sospendere” lo Stato di Agitazione per poter misurare le reale volontà di tutti, in primo luogo dell’operativo, nel riuscire a cambiare direzione. Così è stato conferito pieno mandato ai Rappresentanti dei Lavoratori, Rsu, di approfondire il confronto con l’Azienda in ulteriori tavoli tecnici.

I Lavoratori, auspicando che i prossimi tavoli non si dilunghino eccessivamente nel tempo, hanno conferito pieno mandato alla Rsu ad indire subito ulteriori azioni di lotta qualora non si registrassero passi in avanti sulle richieste/esigenze dei dipendenti”.

 

 

 

 

 



In questo articolo: