Cala Biriola: ecco la prima spiaggia sarda a numero chiuso

Controlli rigidi garantiscono la presenza di non più di 300 bagnanti, secondo l’ordinanza del sindaco di Baunei


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Sarà il numero chiuso il futuro delle più belle e recondite spiagge della Sardegna? Sembrerebbe di sì, secondo l’ordinanza del sindaco di Baunei, che ha stabilito, con garanzia di controllo, la presenza di non più di 300 persone a Cala Biriola, una vera perla di bellezza nell’ambito delle piccole spiagge sarde. E dire che arrivarvi è davvero difficile: o via mare da Cala Gonone o da Santa Maria Navarrese o a piedi partendo dal cuore del Supramonte, in un lungo percorso intricato e folto di vegetazione.

Nonostante le difficoltà di accesso però, Cala Biriola, questo piccolo paradiso che dovrebbe restare semideserto, era talmente preso d’assalto dai bagnanti, tanto da creare ingorghi e mettere a dura prova la sua bellezza incontaminata. “Meglio limitare gli accessi – afferma il sindaco di Baunei Salvatore Corrias -al mare non si arriva dall’autostrada. Qui c’è sempre l’ingorgo, ma in mare: troppe barche e troppa gente. C’è anche un problema di sicurezza».