Cagliari,la città ospizio: per i giovani la notte scatta il coprifuoco

L’analisi di Gianni Boy, uno dei più noti organizzatori di eventi in città: “Un Poetto tetro e deserto di notte, senza negozietti e ristorantini, non giova al turismo. La verità è che Zedda, il sindaco giovane, fa ben poco per l’occupazione e la politica giovanile e non si libera da chi decide per lui”


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di Gianni Boy- organizzatore di eventi a Cagliari

Complimenti al sindaco Delunas di Quartu (57 anni) che ha deciso di far vivere l’estate prolungando gli orari di chiusura per un drink o ballare dopocena. Questo comporterà meno gente allo sbando e più occupazione. Mentre a Cagliari, ormai nota ovunque come “la città ospizio” dopo Striscia la Notizia c’è il coprifuoco, favorendo l’illegalità, la delinquenza ed il lavoro nero. Questo il volere di un sindaco ragazzo..di Zedda (39 anni)? Non credo..Per me non riesce a liberarsi di chi decide per lui.

Massimo ricordati che le elezioni le hai vinte con i giovani, mentre il tuo rivale era lo zero assoluto in politica giovanile. Ci sono i metodi di insonorizzazione. Al Poetto..non si disturberebbe nessuno..ma al contrario si favorirebbe la fedeltà dei turisti che ritornerebbero e l’occupazione di migliaia di disoccupati! Basta fare una passeggiata alla prima fermata o a Marina Piccola e subito si pensa ad un film horror. Oppure per i complottisti si potrebbe girare lo sbarco sulla luna da quanto è tetro, deserto e tristemente grigio con quella stradona senza negozietti,senza ristorantini e localini ma che sembra una corsia per il decollo e atterraggio degli aerei. 

(nella foto, Gianni Boy con Belen)


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