Cagliari,gli sbandati dormono sotto gli uffici della giunta ZeddaVIDEO

Pronta la petizione di protesta dei commercianti di via Sonnino: “Gli sbandati dormono con materassi e cartone sotto gli uffici degli assessori comunali, nell’indifferenza totale della città. Nessuno li aiuta: i senzatetto cagliaritani hanno meno diritti dei migranti?”. Guardate il VIDEO


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Pronta la petizione dei commercianti di via Sonnino: “Gli sbandati dormono qui, sotto gli uffici degli assessori della giunta Zedda, a noi resta la sporcizia. E nessuno se ne accorge, nessuno interviene”. Siamo in pieno centro a Cagliari, a due passi dal porto. Cosa sta accadendo? Che alcuni senzatetto hanno “occupato” con materassi e cartone gli spazi sotto il palazzo degli uffici comunali, dove c’è anche l’ufficio degli assessori Luisa Anna Marras e Mauro Coni. La giunta Zedda, forse distratta dalla netta vittoria elettorale, non si accorge della presenza dei disperati che meriterebbero un alloggio migliore e magari qualche attenzione. Perchè non potevano scegliere un posto più adatto per segnalare il dramma di tanti cagliaritani che non hanno neppure un tetto dove dormire, di una povertà nettamente in aumento a causa della disoccupazione. Diciamolo subito: il primo dovere di un sindaco di sinistra deve essere quello di aiutare i più deboli. Quindi il sindaco Zedda dovrebbe intervenire subito, per contribuire a dare un riparo dignitoso a queste persone che sono cittadini esattamente come noi. Perchè proprio di fronte c’è un altro scandalo: i senzatetto che ormai da anni dormono sotto l’ex Cariplo. Ma questa volta, ne sono arrivati altri direttamente nel palazzo comunale.

Non solo: i commercianti della zona, già vessati dalle tasse e a volte in difficoltà per la concorrenza spietata dei negozi dei cinesi, parlano di “una nuova bidonville a due passi dai nostri negozi, e proprio lì, sotto il naso degli assessori che evidentemente come tanti altri cagliaritani tirano dritto nell’indifferenza. Forse chi è cagliaritano ha meno diritto a un tetto di un migrante?”. E raccolgono le firme per una protesta, l’ennesima nei confronti del Comune, di un commercio letteralmente in agonia. Guardate il VIDEO che descrive il nuovo accampamento meglio di qualsiasi parola. 


In questo articolo: