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Il limite di 30 km rallenterà il traffico ma metterà a correre i tavolini. Che presto potranno spuntare anche in piazza del Carmine (dove da tempo residenti e commercianti denunciano abbandono e degrado) e piazza Galilei.
La prassi è questa. I bar e i ristoranti che per raggiungere la piazza antistante devono oltrepassare strade a doppio senso o soggette a un limite di velocità superiore ai 30 km/h non hanno diritto al suolo pubblico per il posizionamento dei tavolini. E ora grazie all’abbassamento della soglia (portato a 30 km/h) i bar avranno diritto alle loro porzioni di suolo pubblico e potranno così posizionare sedie, tavolini e ombrelloni per il servizio all’aperto.
Il provvedimento delle zone 30 (sperimentale) riguarda le zone a traffico limitato esistenti (Castello, Villanova, Stampace, Marina), in piazza Madonna del Carmine, via Sassari (tratto fronte Tar), piazza Gramsci e piazza Galilei e nell’area pedonale del quartiere Villanova.
Infine nelle aree del centro ricomprese all’interno del perimetro tra via Dante, via Carducci, via Bacaredda, via Garibaldi, viale Regina Margherita, via XX Settembre, via Sonnino e viale Bonaria, con l’esclusione di via Alghero e via Sonnino.