Cagliari, violenza alla Marina: “Aggredito da un balordo che stava molestando due studentesse straniere”

Ennesimo episodio da bollino rosso nel centro storico. Sandro Mascia, barista di via Barcellona, se l’è vista brutta: “Un uomo ha chiesto soldi e invitato con insistenza a casa sua una coppia di giovani. Sono intervenuto, ha cercato di colpirmi con una sedia e mi ha fatto cadere gli occhiali con una manata. Ho chiamato le forze dell’ordine ma non sono mai arrivate”. IL VIDEO dell’aggressione


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Ha difeso le sue clienti e, per poco, non ha ricevuto un colpo di sedia sulla testa, con chissà quali gravi conseguenze. Sandro Mascia, noto barista della Marina di Cagliari, titolare di una caffetteria in via Barcellona, è l’ultima vittima di uno dei tanti balordi che gironzolano soprattutto nel centro storico. Il fatto è successo ieri sera verso le 20. Due studentesse stavano bevendo un drink nei tavolini esterni, quando un uomo si è accovacciato davanti a loro e ha iniziato, stando al racconto di Mascia, sfociato in una denuncia dettagliata ai carabinieri, “a molestarle. Ha iniziato a chiederle soldi e, poi, stava insistendo per invitarle a casa sua”. Le due giovani, “studentesse straniere del progetto Tdm”, sono rimaste impassibili. Un altro cliente ha avvisato Sandro Mascia, che è subito uscito e ha raggiunto il tavolino delle due ragazze: “L’uomo avrà avuto tra i quaranta e i quarantacinque anni. Non gli ho detto nulla, già l’anno scorso aveva importunato altre persone. Lui si è innervosito, ha preso una sedia e ha cercato di colpirmi. Io, forse ingenuamente”, prosegue il barista, “l’ho mollata e lui ne ha approfittato per darmi una manata sul volto, facendomi cadere gli occhiali, prima di fuggire”, come appunto si nota nel filmato delle telecamere esterne di sicurezza del bar.
“Ho chiamato polizia e carabinieri per raccontare l’accaduto e chiedere un loro intervento, non sono mai arrivati. Le due ragazze erano dispiaciute e, allo stesso tempo, spaventate. Oggi sono andato in caserma, dai carabinieri, e ho sporto denuncia. Mi hanno detto di ricontattarli telefonicamente se dovessi vedere ancora quel balordo in giro a compiere atti proibiti. Purtroppo, anche in questa zona, capita di avere a che fare con tanti sbandati”.


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