Cagliari, Truzzu in questura: solidarietà agli agenti dopo le polemiche per i manganelli

Il sindaco, con deputati e iscritti a Fratelli d’Italia, prende una posizione chiara dalla parte delle forze dell’ordine. Ma è anche una risposta ad Alessandra Todde che aveva detto: “I sardi hanno risposto ai manganelli con le matite”


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Il sindaco Paolo Truzzu sta con le forze dell’ordine e, dopo gli attacchi ricevuti dagli agenti che hanno manganellato gli studenti minorenni a Pisa, oggi ha fatto visita in questura e nella caserma dei carabinieri di via Nuoro a Cagliari per esprimere solidarietà alla polizia. Truzzu era accompagnato dai deputati Salvatore Deidda e Fausto Piga, entrambi di Fdi, e da consiglieri ed esponenti del partito.

Non solo solidarietà alle forze dell’ordine: quella di Truzzu appare una risposta-polemica politica a quanto dichiarato dalla neopresidente della Sardegna, Alessandra Todde, con la quale peraltro si sta consumando una battaglia all’ultimo voto, nella sua prima conferenza stampa. Todde aveva detto: “I sardi hanno risposto ai manganelli con le matite”, riferendosi proprio ai fatti di Pisa, dove studenti minorenni delle superiori, che manifestavano per la pace in Medio Oriente, sono stati manganellati dalla polizia. Tanto da indurre il presidente della Repubblica Mattarella a una presa di posizione molto dura nei confronti del ministro dell’Interno Piantedosi.

La solidarietà nei confronti dei poliziotti è stata espressa per gli episodi di violenza e minacce ai loro danni dopo i casi di Pisa ma anche di Firenze e Torino. “Le forze dell’ordine sono il nostro presidio di sicurezza, per questo ci batteremo sempre per proteggerle”, spiegano gli organizzatori dell’iniziativa. “Le istituzioni hanno il dovere di sostenere con convinzione gli agenti impiegati nella pubblica sicurezza, dobbiamo respingere con ogni mezzo i gravi tentativi di delegittimazione messi in atto nei giorni scorsi. – si sottolinea – E’ necessario fermare immediatamente questo clima d’odio, che rischia di provocare conseguenze come quelle accadute a Torino, dove una volante e gli agenti che stavano fermando un irregolare per condurlo in un centro di rimpatrio sono stati aggrediti dai manifestanti dei centri sociali. Ci aspettiamo che anche la sinistra, che è stata prontissima nel mettere sotto processo mediatico polizia e carabinieri, esprima oggi solidarietà alle forze dell’ordine e condanni senza tentennamenti le violenze fisiche messe in atto con regolarità da centri sociali e antagonisti”. Analoga iniziativa verrà svolta con i carabinieri e i finanzieri di Isili, nel sud Sardegna.