Cagliari, tre condanne per le rapine e il tentato sequestro di Alberto Melis

Otto anni a Mario Calledda e Michele Pili, quattro anni e quattro mesi a Angelo Pisano dopo l’udienza di primo grado. I tre condannati per delle rapine compiute nel 2018 e per aver progettato il sequestro-flash, a novembre, del proprietario dell’Antica Cagliari. Assolto Walter Meloni


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Otto anni di reclusione per Mario Calledda (39 anni) e Michele Pili (41), quattro anni e quattro mesi per il quarantasettenne Angelo Pisano (condannato solo per la vicenda del ristoratore). Assoluzione, invece, per il 35enne Walter Meloni (entrato nella vicenda “perchè, dalle indagini in corso, era risultato che avesse fatto da intermediario nella compravendita del ciclomotore risultato coinvolto nelle rapine”), spiega il suo avvocato difensore, Teresa Camoglio. Sono tre le condanne inflitte in primo grado (in giudizio abbreviato, gup Giampaolo Casula), agli uomini finiti a processo per tre rapine e un tentato sequestro-rapina: ad aprile 2018 avevano rubato oltre diecimila euro da una tabaccheria di Pirri, due mesi più tardi erano riusciti a fuggire con 5mila euro dal Dubai Planet di Sestu e, il due agosto 2018, avevano fatto un blitz in centro città in pieno giorno, rubando 17mila euro dalla gioielleria Murru di via Dante. Poi, sabato tre novembre 2018, la tentata rapina con sequestro della famiglia del ristoratore Alberto Melis, titolare del locale Antica Cagliari alla Marina. Il progetto era andato in fumo grazie all’intervento della polizia. I tre erano stati bloccati proprio quando erano arrivati nella casa del ristoratore – dentro c’era solo la moglie, Melis si trovava all’estero – ma, ad attenderli, c’erano gli agenti, che stavano studiando ogni loro movimento già da tempo. Un procedimento che è stato “unito” a quello di Davide Sau, che aveva patteggiato quattro anni di carcere per detenzione di armi e droga, oltre che di targhe di auto ed esplosivo: una parte di quel materiale, stando alle indagini, sarebbe servito a Calledda, Pili e Pisano per compiere il “blitz” di novembre nella casa del ristoratore.

Adesso, la difesa dei tre attende di leggere il contenuto delle carte prodotte dal giudice: “Attendiamo di conoscere tutte le motivazioni, poi presenteremo il ricorso in appello”. Così Marco Fausto Piras, avvocato difensore di Mario Calledda e Michele Pili, contattato da Casteddu Online. Per Walter Meloni, assolto, l’avvocato Teresa Camoglio precisa alla nostra redazione che “abbiamo prodotto una difesa dettagliata, riuscendo a dimostrare la totale estraneità ai fatti del mio assistito”.

 

 


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