Cagliari, tenta la fuga e ferisce un finanziere: venditore abusivo senegalese in manette

Sorpreso a vendere borse o occhiali contraffatti in via Principe Amedeo, un 23enne straniero senza permesso di soggiorno è scappato a gambe levate e, una volta raggiunto dai finanzieri, ha iniziato a sferrare colpi, ferendone uno. Presto finirà davanti a un giudice


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Stava vendendo borse, portafogli e occhiali da sole – tutta merce contraffatta – in via Principe Amedeo, nel rione portuale cagliaritano della Marina, quando si è trovato davanti i baschi verdi delle Fiamme Gialle. I finanzieri hanno faticato non poco prima di fermarlo: il venditore abusivo, un 23enne senegalese senza permesso di soggiorno, ha abbandonato la merce e si è messo a correre. È stato però raggiunto quasi subito dai finanzieri, ma ha opposto resistenza: è nata una colluttazione e il venditore abusivo ha ferito un militare, che ha riportato escoriazioni guaribili in sei giorni. Dopo averlo bloccato, i finanzieri hanno perquisito la sua abitazione, e sono saltati fuori decine di oggetti, pronti per essere venduti e tutti contraffatti. Sessantasei borse e portafogli, trentanove occhiali da sole e quarantuno custodie delle “griffes” più famose della moda, così come etichett metalliche del marchio Michael Kors – pronte per essere appiccicate su delle borse -: tutto sequestrato.

 

Il 23enne è finito in manette per i reati di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, vendita di prodotti con marchi contraffatti, resistenza e lesioni aggravate. Dovrà presentarsi ogni giorno alla polizia giudiziaria sino alla data del processo, fissata per il prossimo 23 luglio. L’intervento dei finanzieri è solo l’ultimo di una lunga serie: dall’inizio dell’anno sono stati sequestrati oltre 802mila articoli contraffatti o non sicuri, staccate multe nei confronti di 45 persone, mentre 43 sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e tre sono stati arrestati. Lo scorso due giugno, inoltre, due senegalesi sono stati arrestati per lesioni e resistenza ai militari delle Fiamme Gialle: in quell’occasione sono state sequestrate 15910 etichette contraffatte riconducibili a note “griffes” e 295 articoli parimenti falsi pronti per essere commercializzati.