Cagliari, svolta sanità: nasce il protocollo per i soccorsi primari urgenti in ospedale

“L’obiettivo del documento condiviso tra le Aziende è quello di garantire al massimo la sicurezza e l’appropriatezza delle cure negli interventi di soccorso per i pazienti con codici di elevata gravità (rossi e gialli) – ha affermato il direttore sanitario di Ats Enrichens – individuando l’ospedale non solo più vicino ma anche più idoneo per il trattamento delle diverse patologie, secondo un criterio di gravità”.


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E’ stato firmato questa mattina, dal direttore sanitario di ATS Sardegna Francesco Enrichens e dal direttore sanitario dell’Areus Piero Delogu, il primo protocollo sperimentale per i soccorsi primari urgenti. “L’obiettivo del documento condiviso tra le Aziende è quello di garantire al massimo la sicurezza e l’appropriatezza delle cure negli interventi di soccorso per i pazienti con codici di elevata gravità (rossi e gialli) – ha affermato il direttore sanitario di Ats Enrichens – individuando l’ospedale non solo più vicino ma anche più idoneo per il trattamento delle diverse patologie, secondo un criterio di gravità”.
Il modello organizzativo di riferimento è quello dell’Hub & Spoke che prevede l’assistenza ad elevata complessità in centri di alta specializzazione (Hub), supportati da una rete di servizi (Spoke) per la gestione dell’assistenza di pazienti a livello territoriale.
“Abbiamo siglato oggi un accordo per la condivisione di programmi – ha aggiunto il direttore sanitario dell’AREUS Piero Delogu – con il fine di migliorare la  gestione del paziente critico sul territorio, in situazioni di emergenza, attraverso l’individuazione del centro di riferimento più appropriato”.
“E’ il primo tassello – ha concluso Delogu – del percorso tra ospedale e territorio in attesa della partenza del servizio di elisoccorso in Sardegna che migliorerà ulteriormente i percorsi integrati di emergenza-urgenza”.
Nei prossimi giorni il protocollo sperimentale sarà condiviso con i direttori sanitari dell’AO Brotzu, nonché delle Aziende Ospedaliero Universitarie di Sassari e Cagliari.