Cagliari, stroncata la banda dei portavalori: tra loro un vice sindaco

Sono stati disposti 23 fermi dalla Dda di Cagliari, soggetti ritenuti coinvolti negli assalti ai furgoni portavalori e altrettanti caveau degli istituti di vigilanza. Tra di loro anche il vice sindaco ed ex consigliere provinciale dell’Ogliastra, Giovanni Olianas. I dettagli, nella conferenza stampa odierna in Procura


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Una vera e propria organizzazione paramilitare dedita a delinquere, stroncata in pari tempo dalla Polizia e dagli uomini delle Fiamme Gialle, (che hanno operato tra la Sardegna e la Penisola), specializzata in rapine ai furgoni portavalori e nei caveau degli istituti di vigilanza: il “cuore pulsante”, con l’allestimento logistico degli assalti, aveva base nell’Isola, mentre i colpi venivano studiati accuratamente anche per le trasferte. Un blitz scattato all’alba, durante il quale gli uomini delle questure di Cagliari, Nuoro, in sinergia con il Nucleo di Polizia tributaria nuorese, (circa 300 uomini impegnati), hanno eseguito 23 fermi disposti dalla Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti delle persone ritenute coinvolte nelle attività criminosa. Spicca, nella cronologia operativa dell’organizzazione dei criminali, la rapina di 6 milioni di euro all’istituto della Vigilanza Sardegna, a Nuoro e quello al portavalori a Bonorva. Il denaro, secondo le indagini portate avanti da mesi dall’Autorità Giudiziaria, veniva poi destinato ad altrettante attività illecite finalizzate allo spaccio di droga.

I DETTAGLI. In particolare, questa mattina durante la conferenza stampa al secondo piano della Procura della Repubblica, il questore Danilo Gagliardi, il capo della Squadra Mobile, Luca Armeni e il sostituto procuratore, Danilo Tronci, hanno confermato che l’organizzazione stava progettando l’ennesimo colpo proprio per lunedì prossimo: in provincia di Parma, a Voghera, tutto era stato dettagliatamente studiato per compiere la rapina, tra i 23 soggetti coinvolti, (tra di loro anche il vice sindaco, nonché ex consigliere provinciale dell’Ogliastra di Villagrande Strisaili, Giovanni Olianas), ci sono anche Angelo Lostia e i cugini Luca e Sergio Arzu, originari di Talana, (questi ultimi tre bloccati dagli investigatori fuori Sardegna, a Pavia). 

Ecco i fermati: 

LUCA ARZU nato a Talana il 17.06.1972; 

SERGIO ARZU, nato a Talana l’11.09.1980; 

GIOVANNI FRANCESCO BUSSU nato il 19.07.1955 a Sassari, residente a Thiesi; 

MICHELE CHERCHI nato a Ozieri il 17.10.1981 residente a Benetutti  

FRANCESCO FABRIZIO CRISPONI, nato a Nuoro il 4.10.1980, residente a Mores 

VITTORIO FOGU, nato a Nuoro il 18.02.1972, residente a Orune  

ANGELO LOSTIA, nato a Olzai il 7.04.1973,  

PIETRO PAOLO LOTTO nato a Villagrande Strisaili il 28.06.1968, residente a Villanova Strisaili. 

FABRIZIO MANCA, nato a Nardò (LE) il 26.11.1981, residente a Villanova Strisaili  

PIETRO MEREU, nato a Nuoro il 7.12.1971, residente a Mores (SS)  

FRANCESCO MONNI, nato a Orune il 25.05.1963 residente a Olbia 

CARLO OLIANAS, nato a Lanusei il 3.08.1973, residente a Villanova Strisaili  

GIANLUIGI OLIANAS, nato a Villagrande Strisaili il 4.06.1962, residente a Villanova  

GIOVANNI OLIANAS, nato a Villagrande Strisaili il 15.05.1965 residente a Villanova Strisaili 

GAVINO PIRA nato a Gavoi il 20.04.1970,ivi residente  

MARIO PIRARI, nato a Nuoro il 08.09.1966, ivi residente  

SALVATORE GIOVANNI PIRISI, nato a Sarule il 07.08.1967, ivi residente  

SALVATORE SANNA, nato a Orune l’8.03.1978, ivi residente in Corso Repubblica 121 

PASQUALE SCANU, nato a Bitti il 17.05.1976,  

CARMELO SORU, nato a Sorgono il 24.05.1972, residente a Ovodda.