Cagliari, strage di multe in piazza Yenne: locali di nuovo nel mirino

Strage di multe per l’occupazione del suolo pubblico in piazza Yenne, esplode anche la polemica politica. Alessio Mereu (Fdi): “Atteggiamento persecutorio del Comune, i commercianti chiedono le concessioni ma non ottengono riposte. E poi la pioggia di sanzioni”


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Questa mattina diverse attività produttive di Piazza Yenne sono state sanzionate dalla polizia municipale in quanto sprovviste dall’autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico.
La denuncia rriva da Fratelli d’Italia: ” Queste attività, avendo il Comune emanato nuovi criteri e prescrizioni per l’occupazione del suolo pubblico per le vie di Piazza Yenne e del Largo Carlo Felice, hanno dovuto sobbarcarsi nuove spese economiche per l’allestimento e gli arredi urbani e lo hanno fatto con la solita abnegazione e voglia di migliorare il proprio operato” commenta Alessio Mereu, capogruppo di Fratelli d’Italia-An in Consiglio Comunale a Cagliari e hanno presentato la regolare domanda per l’occupazione del suolo pubblico. Da giugno, a quanto mi risulta, non ottengono risposta dallo stesso Comune. Non voglio giudicare l’operato degli agenti della Municipale che fanno il loro dovere ma non si può non avvertire un atteggiamento di disinteresse, per non dire persecutorio, verso uno dei settori più produttivi della città da parte dell’Amministrazione”
” Questa guerra ai tavolini che, quanto sostiene un componente della Giunta Comunale, intralciano il tranquillo camminare delle persone sta assumendo contorni grotteschi e spero che  a quanto denuncia il nostro capogruppo Alessio Mereu trovi una risposta plausibile.” commenta Salvatore Deidda, portavoce regionale di Fratelli d’Italia” Come si fa a privare certe attività economiche, da Giugno ad oggi, nella stagione in cui lavorano di più e sono necessarie per presentare ai turisti e alla cittadinanza un’offerta competitiva da città del turismo, dei tavolini o degli arredi esterni? Si occupassero dei problemi veri, come la mancanza di sicurezza, la pulizia e la presenza di abusivi che ancora oggi abbondano nel centro storico e nel Quartiere Marina e dimostrassero a queste attività il giusto supporto visto quel che pagano di tasse (occupazione suolo pubblico, tari etc)
Alessio Mereu chiede al Sindaco e alla Giunta i motivi per cui ancora non è stata data risposta alle varie attività per le richieste di occupazione suolo pubblico e visto l’importanza delle stesse valutare di concedere l’autorizzazione nelle more dell’espletamento delle pratiche necessarie