Cagliari, sì al nuovo stadio: la casa dei rossoblù da 60 milioni con hotel extra lusso e centro commerciale

Oggi il via libera della conferenza di servizi alla futura casa dei rossoblù: presto il nuovo passaggio in consiglio comunale. La gara d’appalto entro l’anno. Nello stadio gallerie commerciali e un albergo con terrazza con piscina a 21 metri di altezza e vista mozzafiato sul golfo, su Sant’Elia e sulla rocca di Castello


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Ok alla modifica del progetto preliminare del nuovo stadio. Superate le riserve sollevate a dicembre dai Vigili del fuoco e ora la capienza complessiva del nuovo impianto sale a 25 mila 200 spettatori. Con la possibilità di estendere a 30 mila il numero di posti disponibili qualora l’Italia dovesse ospitare gli Europei del 2028 e Cagliari fosse designata tra le sedi. L’ok è arrivato oggi dalla conferenza di servizi negli uffici comunali.

Un altro passo avanti per l’investimento da 60 milioni di euro (contributi anche di Regione e Comune), uno dei più importanti nella storia della città, del Cagliari. Uno stadio di calcio firmato da un archistar del settore (David Manica, progettista del Nou Camp di Barcellona) che all’interno conterrà spazi commerciali e un complesso alberghiero di lusso con 72 camere con vista sul campo da gioco, sul mare e sulla città vecchia.

L’hotel con vista sul mare, consentito, assieme alle gallerie commerciali, per dare alla società la possibilità di sostenere finanziariamente il progetto, sarà il biglietto da visita. Verrà ricavato in uno spigolo all’interno dell’impianto e sarà impreziosito terrazza con piscina a 21 metri di altezza, con vista mozzafiato sul golfo, su Sant’Elia e sulla rocca di Castello, raggiungibile da una rampa che parte dalla parte retrostante dell’impianto (quella col giardino con piante tipiche della macchia mediterranea) che sale per le diverse quote dello stadio, incontrando nel tragitto anche il museo del Cagliari. L’hotel verrà realizzato in modo che le camere possano anche trasformarsi agevolmente in uffici nell’ipotesi in cui la gestione dell’albergo non riuscisse a garantire gli introiti sperati. Tra i dettagli anche la passerella che metterà in collegamento lo stadio col Parco degli Anelli, appena realizzato nella zona.

Dopo l’ok di oggi in conferenza di servizi la palla passerà al consiglio comunale (il sì è praticamente scontato). Poi il progetto esecutivo e quindi la gara d’appalto per il nuovo impianto e se la società rossoblù non dovesse aggiudicarsela, in base alla nuova legge sugli stadi potrà rientrare in gioco presentando un’offerta più bassa rispetto a quella vincente entro 15 giorni. E sarà poi il vincitore a decidere poi chi dovrà costruire lo stadio, gestire l’hotel di lusso con vista sul mare e gli spazi commerciali in centro città. Il Comune di Cagliari intanto ha già in cassa il denaro (è l’unico contributo economico di palazzo Bacaredda al progetto) per la demolizione del vecchio Sant’Elia. E la prima pietra della futura casa del Cagliari sarà posizionata entro il 2020.