Cagliari, Solinas: “In città ci sono ancora pochi alberghi, ne servono di più”

In città arrivano 600 delegati di decine di compagnie aeree, ma molti di loro sono costretti ad alloggiare in bed and breakfast: “Entro il 2030 puntiamo a nove milioni di passeggeri all’anno solo sull’aeroporto di Cagliari, servono più alberghi e posti letto”


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A Cagliari, alla Passeggiata Coperta del Bastione di Saint Remy arrivano, per tre giorni, seicento delegati di ottanta compagnie aeree per discutere di turismo ed economia, ma c’è la beffa: molti di loro, infatti, “non hanno trovato posto negli hotel cittadini e devono alloggiare nei bed and breakfast”. A darne notizia è il presidente della Regione Christian Solinas: “Bisogna riflettere sul fatto che, se vogliamo candidare Cagliari e l’intera Sardegna ad essere una meta di flussi turistici importanti, dobbiamo consentire uno sviluppo della residenzialità alberghiera e turistica. È un aspetto molto importante, il turismo congressuale ha bisogno di grandi numeri se si vuole puntare ad intercettare quei flussi che danno ricchezza e danno valore all’economia”. Dunque, in città ci sono pochi alberghi? “Se vogliamo mantenerci su un livello di tre milioni e mezzo di passeggeri, allora gli alberghi sono sufficienti. Ma noi puntiamo, entro il 2030, ad avere nove milioni di passeggeri all’anno solo sull’aeroporto di Cagliari. Questo significa avere necessità di nuovi alberghi e nuovi posti letto e significa quindi creare un flusso economico che darà ricchezza al territorio”, afferma Solinas.

 

Sull’evento in programma dal 5 al sette giugno prossimo, Solinas è sicuro: “Alla fine ci rimarrà un patrimonio di contatti e conoscenza, a Cagliari stanno per arrivare i principali players del mercato trasportistico e turistico, ottanta compagnie e centoventi aeroporto conosceranno la città e potranno mettere nella loro programmazione nuove rotte che mettano in connessione la città e l’Isola col resto del mondo”.