Cagliari, siluro dell’Udc a Truzzu: si dimettono 3 presidenti delle commissioni

Terremoto a palazzo Bacaredda. Perra, Piras e Angioni, tutti dello Scudo Crociato, lasciano le presidenze delle commissioni. Un caso unico nella storia recente del consiglio cagliaritano. Una grana politica per il primo cittadino chiamato a dirigere un nuovo valzer di poltrone


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Terremoto a palazzo Bacaredda. E’ l’effetto del siluro lanciato dall’Udc contro Truzzu. Si dimettono tre presidenti delle commissioni consiliari. Roberta Perra, Marcello Piras e Antonello Angioni, rispettivamente ai vertici delle commissioni Pubblica Istruzione, Mobilità e Urbanistica hanno abbandonato l’incarico.

Un caso unico nella storia recente di palazzo Bacaredda. Un segnale forte e contemporaneamente una bella grana per il primo cittadino. Perché ora, fino alle nuove elezioni dei presidenti, la guida politica dei parlamentini passerà al centrosinistra, complicando così l’azione della giunta. Ma potrebbe essere solo l’inizio di una strategia logorante dello Scudo Crociato nei confronti del sindaco.

Il partito di Oppi ha diramato un duro comunicato, firmato dai presidenti dimissionari e dal capogruppo Aurelio Lai, col quale chiede una presenza in tutte le commissioni consiliari, in virtù del numero dei componenti del gruppo (4) e, nello specifico, la presenza nelle commissioni “Bilancio” e “Cultura” e “un doveroso chiarimento all’interno della maggioranza finalizzato a garantire un’adeguata presenza in senso alle commissioni”.

Il sindaco, in difficoltà anche per il malcontento di altri due consiglieri Psd’Az (Polastri e Lai), è chiamato ora a un nuovo confronto con la maggioranza che potrebbe dare il via a un nuovo valzer di poltrone e a un rimpasto nell’esecutivo.

 


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