Cagliari, sigilli e multa per il caddozzone di piazza dei Centomila: “A 52 anni vivo in una roulotte”

Un altro camion bar sbarrato, stavolta è toccato a quello di Gigi Spina. Il motivo? Concessione di suolo pubblico decaduta, multa da 5mila euro. La disperazione dell’ambulante: “Ho due figli da mantenere, stavo lottando da due anni e mezzo per ottenere il rinnovo”


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Un altro camion bar sbarrato a Cagliari dagli agenti della polizia Locale. Stavolta è toccato a quello di Gigi Spina, nella centralissima piazza dei Centomila. Sabato mattina c’è stato il blitz dei poliziotti: dai controlli effettuati è stato rilevato che la paninoteca risulta priva di concessione di suolo pubblico perchè decaduta e mai rinnovata. A quel punto c’è stato poco da fare: multa da cinquemila euro per avere violato la legge regionale 5 del 2006, merci e attrezzature sequestrate e intimazione di sgombero dell’area. In parole più semplici: nello spiazzo in mano alla Regione, Spina non potrà più lavorare. I controlli dei vigili della polizia Locale rientrano tra quelli “programmati sul territorio”. E non è il primo caddozzone sbarrato, quello di Gigi Spina. Dopo quello della famiglia Melis in piazza Madre Teresa di Calcutta c’è stato l’intervento davanti ai campi dell’Ossigeno in via Dante (in quel caso è stato solo fatto smontare il gazebo esterno) e, successivamente, un altro camion bar nel viale Buoncammino. La situazione dei paninari in città è tutt’altro che semplice: qualche giorno fa hanno inviato una lettera al Comune chiedendo di apportare delle modifiche al regolamento delle concessioni su suolo pubblico, ma non hanno ancora ricevuto nessuna risposta.
Nel caso di Gigi Spina, un passato da titolare di un box specializzato nel fritto misto di pesce a San Benedetto, stavolta c’entra principalmente la Regione, almeno per quanto riguarda le concessioni: “Ero in piazza dei Centomila da quasi tre anni, incluso il lungo periodo nero del Coronavirus. Col mio avvocato avevo fatto domanda per chiedere il rinnovo della concessione e ho sempre pagato”, sostiene, disperato, il cinquantaduenne. “La Regione ha rifiutato la mia richiesta e due giorni fa si sono presentati gli agenti, intimandomi anche di liberare la piazza. Sono un padre di famiglia, ho due figli e devo pagare il loro mantenimento, alla mia età dormo in una roulotte. Avevo vinto regolarmente il bando, il problema è stato il mancato rinnovo della concessione dopo i primi due ok, l’uno a sei mesi di distanza dall’altro. Mi hanno pure denunciato per abuso edilizio. Non potrò mai pagare cinquemila euro di multa, chi ce li ha? Devo badare ai miei due figli e ad altre spese urgenti”.


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