Ha notato il “ricordino” lasciato dal cane davanti all’ingresso del suo bar, è uscito per chiedere al padrone dell’animale se avesse la bottiglietta d’acqua e, alla fine, ha rimediato un pugno sul mento. Rosario Buonanno, titolare del bar Riflessi in piazza San Benedetto a Cagliari, mostra il mento, gonfio e ancora molto arrossato, e si dice pronto ad andare a denunciare tutto alla polizia. Il fatto, stando al suo racconto, è avvenuto ieri nel tardo pomeriggio: “Il cane di un ex cliente del mio bar ha pisciato sul muro. Ho chiesto al proprietario se avesse una bottiglietta d’acqua per ripulire la deiezione, a Cagliari è obbligatorio. Anzichè dirmi sì o no mi ha aggredito, prima a parole e poi dandomi un pugno sul mento. Ho provato a difendermi, ci sono comunque le immagini delle telecamere che mostrano chiaramente cosa è successo, le darò alla polizia”, spiega Buonanno. L’aggressore, prima di sferrargli il cazzotto, l’avrebbe anche minacciato: “Mi ha detto di venire a mani nude, che era pronto a fare a cazzotti”. Il barista ha chiamato alcuni vigili della polizia Locale: “Il padrone del cane è tornato e ha detto che avrei dato un calcio al cane. Non è vero: a parte che amo gli animali, ma ci sono anche i filmati, non può inventarsi nessuna storia”. E, prosegue Rosario Buonanno, durante l’aggressione nessuno l’ha aiutato: “C’erano tre ragazzi seduti che hanno tenuto il cane”.
Il barista 63enne è andato al pronto soccorso, prima, e poi alla guardia medica: “Il dottore mi ha dato il referto, porterò anche quello alla polizia”. Il barista conosceva già da tempo il padrone del cane: “C’erano stati dei precedenti. Siccome faceva sempre quello che voleva non stava più entrando nel locale”. Ci sarebbero, quindi, degli screzi avvenuti in passato: “Lo denuncerò”, promette, “è la prima volta che mi capita un fatto simile, non sono il tipo che fa a cazzotti”.