Cagliari, sì alla perizia psichiatrica sull’assassino di Venerato Sardu: “Potrebbe soffrire ancora di gravi disturbi”

La giudice Lucia Perra accoglie la richiesta del legale di Fabrizio Congiu, già a Uta per l’omicidio del 75enne. Rischia l’ergastolo. Se il medico dovesse giudicarlo anche solo parzialmente capace di intendere e volere sarebbero sicuri gli sconti di pena


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Via libera alla richiesta di perizia psichiatrica per l’assassino di Venerato Sardu. È stato Stefano Pisano, avvocato del 53enne Fabrizio Congiu, ad ottenere la possibilità che il suo assistito venga visitato da un medico. L’incarico sarà conferito il prossimo dodici giugno e in quell’occasione la giudice Lucia Perra, a capo della Corte d’Assise, dovrà anche indicare il termine per il deposito della relazione medica e clinica: “C’è una documentazione medica che potrebbe far pensare a una incapacità anche parziale di intendere e volere del mio assistito, può fare la differenza per un’eventuale non imputabilità. Rischia l’ergastolo, in caso di parziale incapacità un terzo della pena sarà abbuonato”, spiega l’avvocato Pisano, stringendo tra le mani il documento di approvazione del controllo psichiatrico per il suo assistito. Congiu potrebbe quindi evitare il carcere a vita e, eventualmente, se dovesse essere comunque riconosciuta una pericolosità sociale, per lui potrebbero allora aprirsi uno dei tanti percorsi legati alle “misure di sicurezza”. Per il legale, Congiu potrebbe ancora “soffrire di vari e gravi disturbi, già certificati qualche anno fa da alcuni medici”.
Tra poco più di un mese, quindi, si saprà quanto tempo avrà il medico, incaricato dal tribunale, per visitare a fondo Fabrizio Congiu e stilare una successiva relazione che potrebbe cambiare, o lasciare immutato, il destino dell’assassino di Venerato Sardu.