Si è svolto lunedi 28 aprile, nel piazzale antistante il teatro lirico di via Sant’Alenixedda, il concerto live con i “Karel Quartet” e i gruppi musicali “Dr Drer & CRC Posse” e “Ratapignata”, in occasione de Sa die de sa Sardigna 2014. Allo spettacolo durato oltre due ore (dalle 20,00 alle 22,30) hanno partecipato un migliaio di persone, che hanno cantato, ballato e “pogato” saltando a suon di musica durante il concerto dei gruppi locali. Con circa un’ora di ritardo rispetto al programma, ha aperto la serata il quartetto d’archi “Karel Quartet” (ai violini: Francesco Pilia e Alessio Devita; viola: Marco Fois e violoncello: Federico Sanna) con l’esibizione di brani di musica classica. A seguire la band cagliaritana dei Ratapignata, composta da Lele Pittoni (voce), Marco Caredda (batteria), Igor Baglivi (chitarra elettrica), Maurizio Marzo (chitarra elettrica), Corrado Loi (basso), Eugenio Aresu (percussioni) e i siliquesi Francesco Bachis (tromba), Gianluca Pitzalis (trombone) e Maurizio Floris (sassofono), che si sono esibiti con dei pezzi del loro repertorio: un mix di ritmi Reggae in lingua sarda, modernità e cori tradizionali, tratti dai loro dischi “Sighi Sighi” e “ Son’e Magasinu”, che hanno deliziato i loro fan. Dopo la band cagliaritana, c’è stata l’esibizione (fuori programma) dei Tenore di Oliena (Giovanni Puligheddu, Giuseppe Massaiu,Fabrizio Fronteddu e Claudio Dantoni) che si sono esibiti con alcuni brani di canto a tenore, apprezzati dal pubblico presente. Infine, la band cagliaritana Dr Dree & Crc Posse, composta da Dr. Drer (Michele Atzori), Mauro Mau, Giuanni Siccardi (voci); Alex P (Alessandro Pintus, consolle); Giorgia Loi (corista) e Frichi (Riccardo Dessì, basso elettrico), ha mandato in delirio il pubblico e i suoi fan, con un’esibizione esaltante che ha splendidamente intrattenuto i presenti, che hanno cantato e ballato dall’inizio alla fine del concerto. La loro musica è un mix bilingue (sardo e italiano) di reggae, rap e sonorità tradizionali sarde. I brani proposti nel concerto, sono tratti dalla loro discografia “In sa terra mia” e “Cosa Bella frisca”. Sul palco, inoltre, è stato esibito uno striscione con la scritta “Arregorda su 28 de Abrili” (ricorda il 28 di Aprile), data un cui nel 1794 (220 anni fa) ci fu la rivolta dei sardi contro i piemontesi: la motivazione per celebrare la ricorrenza “Sa die de sa Sardigna”, la giornata del popolo sardo. Era questo lo scopo della giornata, e così è stato. (ROBY COLLU)