Cagliari, rivoluzione sotto le antiche mura: nuovo percorso panoramico dai Giardini pubblici al Bastione

Progetto da quasi 10 milioni di euro: un nuovo itinerario pedonale collegherà l’ex scuola Mereu di via Badas con la Passeggiata Coperta.


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Cagliari, nuovo look per i giardini sotto le mura. Verrà sistemata tutta la fascia delle antiche mura pisane lungo viale Regina Margherita e precisamente lungo la fascia perimetrale delle mura est di Cagliari dalla Scuola Mereu prossima ai Giardini Pubblici di via Ubaldo Badas fino alla connessione con il Parco sotto le Mura accanto al bastione di Saint Remy.
;Per riqualificare gli spazi esterni, la Giunta municipale di Cagliari ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per il consolidamento del costone roccioso e delle grotte naturali. Tra lavori, oneri per la sicurezza, spese tecniche, Iva e oneri previdenziali l’importo complessivo dell’opera ammonta a 9,5 milioni di euro.
Elaborato da un raggruppamento temporaneo di professionisti, il progetto dell’Amministrazione comunale mira a riqualificazione ambientale e paesaggistica di un’area di pregio storico e architettonico nel centro storico di Cagliari, originato da una complessa stratificazione, che riguarda lo sviluppo della cinta muraria della città.
Inizialmente confinato agli spazi esterni di stretta pertinenza della Scuola all’aperto Mereu, il progetto si è pertanto esteso per creare un percorso di collegamento con il Giardino sotto le mura e con il Bastione di Saint Remy.
L’area oggetto di intervento è situata lungo il viale Regina Elena e precisamente nella fascia perimetrale delle mura Est di Cagliari, dalla Scuola Mereu, prossima ai Giardini Pubblici di Via Ubaldo Badas, fino alla connessione con il Parco sotto le Mura in prossimità del Bastione di Saint Remy.
“Questa fase – specifica la deliberazione n. 59/2024 – non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’Ente, in quanto atto propedeutico all’inserimento dell’intervento nel Programma triennale delle opere pubbliche 2024/2026”.


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