Cagliari, rivoluzione rifiuti in tre mosse: arrivano gli ecocentri

Il sindaco Zedda ha presentato oggi ai cagliaritani tutto il nuovo sistema della raccolta dei rifiuti: ecco come cambierà nei dettagli


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Il Comune presenta ai cittadini  il nuovo progetto per la gestione dei rifiuti, si chiama Ecocentro e si affianca alla raccolta “porta a porta” , per una città sempre piu green, ecologica, attenta alla salvaguardia dell’ambiente. 
Il piano è stato esposto da Massimo Zedda, Sindaco di Cagliari insieme ad, Anna Paola Loi, Assessore comunale Igene del suolo. 
L’ecocentro è una struttura di conferimento di rifiuti, di tutti i tipi e dimensioni, dai quotidiani rifiuti domestici, alle apparecchiature elettriche, agli avanzi edili, e ancora pneumatici, oli esausti, tutti gli oggetti non più utilizzati che spesso vengono selvaggiamente abbandonati.
Il polo ecologico si inserisce in un rinnovo della raccolta rifiuti urbana parallelamente al servizio “porta a porta”, che comporterebbe l’eliminazione dei cassonetti, fatiscenti e maleodoranti, che ancora occupano la città.
Il progetto sperimentale prevede la realizzazione di tre ecocentri situati in Viale Sant’Elia , Via San Lorenzo e Via San Paolo.
“Sorgeranno tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016, richiederanno un tempo di costruzione di circa cinque mesi. La realizzazione dell’ecocentro non provoca il non ritiro degli ingombranti, questi verranno comunque ritirati su esplicita richiesta, come avviene tutt’ora” ha detto l’Assessore.
I tre poli ecologici saranno costruiti nel massimo rispetto dell’ambiente, utilizzando il 50% dei materiali provenienti dagli stessi rifiuti. La pavimentazione sarà impermeabile, affinchè le sostanze inquinanti non possano arrivare al suolo.
Gli scavi non supereranno la profondità stabilita dalla sovraintendenza archeologica, si tratta infatti di zone delicate, il sottosuolo è ricco di storia e potrebbero emergere reperti archeologici.
Inoltre la riqualifica sarà facile, grazie al verde ornamentale che le circonderà potranno, in un secondo momento, rinascere come spazi verdi.
Sarà possibile accedere alle isole ecologiche in auto, dopo l’esibizione di un documento di riconoscimento, e tutta l’area sarà costantemente monitorata.
“Il tassello dell’ecocentro va inserirsi in un progetto di riqualificazione completa di tutta la zona -ha spiegato il sindaco- ad esempio nell’area di Via San Paolo verrà costruita, a ridosso dell’ecocentro, un’area di parcheggi per auto e camper, e stiamo pensando, attraverso un dialogo con la regione, di trasferire qui il mercatino domenicale. Un’altra idea è la realizzazione della rotatoria di Sant’Avendrace, allargare i marciapiedi, snellire il traffico,integrare zone verdi, il cantiere Cocco verrà recuperato, garantendo una porta d’accesso al parco di Tuvixeddu”.


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