Cagliari, rivoluzione al Poetto: dune off limits, fontanelle in spiaggia e accesso dalle passerelle

Si potrà entrare solo dai varchi e dalle pedane in legno per non calpestare la vegetazione sulla sabbia (che sarà incrementata). Ok bipartisan del Comune al piano per la spiaggia: l’obiettivo è quello di conservare le dune per arginare le mareggiate sempre più violente e “invadenti”.


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Protezione delle dune con recinzioni in corda e accesso alla spiaggia solo lungo i varchi e le passerelle. Ok bipartisan del consiglio comunale alla mozione della commissione Politiche del mare per la protezione della spiaggia dei cagliaritani.
Nel documento sono riportate tutte le principali cause di origine antropica che hanno determinato la trasformazione geomorfologica del litorale, dalle origini fino allo stato attuale e le azioni da porre in essere per la tutela della spiaggia.
L’obiettivo è quello di arginare il fenomeno erosivo, evitare la dispersione della sabbia e prevenire il rischio idrologico derivante dalle mareggiate sempre più violente e “invadenti” per via dell’effetto serra e innalzamento del livello del mare.
La mozione impegna sindaco e giunta ad arricchire le dune con l’impianto di altre specie tipiche dei complessi dunali costieri (ginepro, tamerici etc.) e a realizzare, con una semplice recinzione in corda una fascia di rispetto “off limit” della zona dunale e delle aree spoglie che consenta e favorisca il proliferare delle specie arboree anche dove attualmente non presenti.
Si cercherà inoltre di realizzare il sollevamento dei varchi che si trovano allo stesso livello stradale per impedire la fuoriuscita di sabbia e il fenomeno degli allagamenti per via delle inondazioni in occasione delle mareggiate e di rendere obbligatorio l’accesso in spiaggia esclusivamente attraverso gli accessi serviti da passerelle
Inoltre in presenza degli accessi saranno realizzate delle pedane lignee su palafitta per consentire una canalizzazione dei flussi di accesso alla battigia che portino i frequentatori oltre la zona della fascia di rispetto.
Infine spazio a fontanelle nelle passerelle, in prossimità dei varchi interni di uscita dalla spiaggia, che consentano di dilavare la sabbia dai piedi e dalle attrezzature balneari. C’è anche l’idea di esercitare un’azione di controllo e di manutenzione puntuale e adeguata, con una pianificazione dedicata che consenta il pronto intervento di ripristino di eventuali danni.
“Nella vita ognuno di noi ha i suoi obiettivi.”, ha dichiarato Raffaele Onnis, presidente della commissione Politiche del Mare, “a volte è non è possibile raggiungerli, altre volte li si raggiunge con tanto lavoro, passione, pazienza e dedizione. Per questo esprimo la mia massima soddisfazione oggi per aver raggiunto una mia lontana aspirazione, portare in aula un atto che prevede azioni di tutela per quello che reputo uno dei più importanti contesti ambientali di cui noi cagliaritani disponiamo, il complesso costiero del Poetto”.


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