Cagliari, ragazzini terribili nelle gallerie Ormus tra skateboard e insulti: arriva la polizia

Tensione tra un gruppetto di giovanissimi “armati” di skate e alcuni commercianti esasperati dal continuo caos. Volano parolacce e insulti, poi arriva la polizia: i genitori, chiamati dagli agenti, sono venuti a riprendersi i figli. Tutti i dettagli


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Caos dentro le gallerie Ormus di Cagliari. E, ancora una volta, il problema sono i gruppi di giovanissimi che, “armati” di skateboard, compiono evoluzioni per ore tra gli scivoli e i gradini. Stavolta, però, la situazione è degenerata: i pochi commercianti presenti tra una galleria e l’altra, insieme ad alcuni residenti, hanno chiesto ai ragazzi di cercarsi un altro posto per fare piroette e acrobazie. Per tutta risposta, i ragazzi – quasi tutti minorenni – hanno iniziato ad urlare una caterva di insulti. Qualcuno, spazientito, ha chiamato il 113: sul posto sono arrivate due volanti e gli agenti sono riusciti ad identificare gran parte dei giovani. Prima cercato di giustificarsi, “vogliamo solo divertirci” ma poi, dopo pochi minuti, hanno preso skate e zaini e se ne sono andati. Tra loro c’era più di un minore: i poliziotti hanno contattato le famiglie e, dopo la confusione e il rumore, è arrivato il momento dei rimproveri da parte dei padri e delle madri arrivati in via Sant’Alenixedda.


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