Cagliari, raffica di furti nella chiesa di Sant’Avendrace: “Tutto il rione è preda dei ladri”

Pc, macchinette del caffè, borse. E il tentativo, fallito, di portare via la cassaforte. La sacrestia di don Simula meta di malviventi: “E ricevo segnalazioni, dai residenti, di scippi e rapine: serve più vigilanza, qui vivono tantissimi anziani”.


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L’ultimo colpo ieri sera, con un bottino non certo grosso ma comunque “inquietante. Hanno rubato un plastificatore, una borsa per il primo soccorso e, con un carrellino, hanno cercato di portarsi via la cassaforte”. Che solo per fortuna non conteneva più “gli argenti storici della chiesa. Avevamo deciso di spostarli da un’altra parte, in un luogo inaccessibile e totalmente sicuro”. Una mossa che ha evitato a don Alessandro Simula, parroco della chiesa di viale Sant’Avendrace a Cagliari, di tirare un leggerissimo sospiro di sollievo. La tranquillità l’ha persa da tempo, il religioso: “È il terzo furto in venti giorni. Hanno rubato due computer e due macchinette del caffè. Ieri, prima di scappare, hanno lasciato anche un carrellino, con il quale probabilmente volevamo trascinare la cassaforte”. Don Simula ha subito chiamato le Forze dell’ordine: “È arrivata la polizia con la Scientifica, per analizzare anche il carrellino e trovare eventuali tracce”.
“Tutto il rione è preda dei ladri. Molti residenti mi raccontano di furti e scippi, hanno colpito anche in qualche altra chiesa della zona. Nella mia, purtroppo”, osserva don Simula, “entrare è più facile anche perché c’è il cantiere per gli scavi archeologici. Abbiamo una telecamera, nel salone parrocchiale. A Sant’Avendrace serve una vigilanza maggiore, questo è l’appello principale che voglio lanciare. Nel rione risiedono soprattutto anziani che devono potersi spostare e vivere in sicurezza”.


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