Cagliari punta sull’housing sociale, nuovi palazzi e un parco verde

Il progetto proposto dai privati al Comune nella lottizzazione Mannatzu, tra il Cep e il Quartiere Europeo: domani la discussione in Consiglio comunale


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Un nuovo complesso edilizio tra il Cep e il Quartiere Europeo, con un parco verde attrezzato per lo sport, ma anche una pista ciclabile e una rotatoria in via Vesalio. Queste, in sostanza, le proposte contenute nel progetto presentato da un gruppo di privati, eredi Mannatzu, al Comune di Cagliari che ora dovrà esprimere il parere preventivo sul piano attuativo. Quasi 50 mila i metri quadrati interessati dall’intervento in prossimità del Convento di San Giuseppe, di cui oltre 16 mila per la costruzione di tre edifici destinati all’abitare sociale, con alloggi a prezzi contenuti per giovani coppie e famiglie con un reddito basso. E quasi 500 gli abitanti insediabili nel nuovo complesso edilizio, dove sono previsti anche parcheggi e un “orto sinergico”.

Il progetto riguarda la zona tra via Vesalio, via Ferraris e via Volta. Cinque in tutto i palazzi previsti nel Piano proposto: due edifici, di quattro piani ciascuno, un comparto unifamiliare a schiera e tre immobili destinati all’housing sociale. Una zona di oltre 1.700 metri quadri per i parcheggi, un’area per l’orto sinergico e per un parco verde dove verranno realizzati anche dei piccoli impianti sportivi. Previsto anche un prolungamento di via Talesio, dalla lottizzazione Mannatzu a via Vesalio, dove è prevista una rotatoria e una pista ciclabile. “La soluzione proposta – si legge nella relazione tecnica – si propone di realizzare un completamento del tessuto urbano attraverso la realizzazione di un parco verde attrezzato che generi un punto di interesse e aggregazione per tutti i fabbricati esistenti e di nuova realizzazione. La nuova viabilità pedonale e ciclabile consente di implementare quella di collegamento al parco di Terramaini e da esso, attraverso la viabilità ciclabile e pedonale esistente ed in corso di realizzazione da parte dell’amministrazione, con il parco di Molentargius, con il lungomare Poetto ed il centro cittadino di via Roma. Il tessuto urbano edilizio è stato ricucito tenendo conto delle tipologie esistenti, con presenza di edifici a torre in continuità tipologica in prossimità del quartiere Cep da destinarsi ad housing sociale con accesso diretto alle aree di verde attrezzato. L’altro comparto edificatorio si integra con le unifamiliari a schiera esistenti ed, infine, le due torri di soli quattro piani generano il collegamento con l’edificato lungo la via Vesalio”. La palla ora passa al Consiglio comunale che, probabilmente già domani, darà il suo parere alla proposta dei privati.