Cagliari, prima sconfitta a Pescara: bocciatura al primo esame vero

Prestazione negativa dei rossoblù di Rastelli che incassano a Pescara il primo ko della stagione. L’analisi tecnica della partita di Maurizio Bistrusso


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Prima sconfitta del Cagliari all’Adriatico di Pescara. Decide il gol di Lapadula al 52′. I rossoblu hanno giocato per un’ora in dieci uomini e hanno sofferto l’aggressività del Pescara e le giocate degli esterni. Il risultato premia gli uomini di Oddo che ci hanno creduto di più e hanno creato almeno quattro occasioni da gol importanti. I biancocelesti hanno speso tutte le energie e sono sembrati più determinati e alla fine hanno meritato la vittoria.

Il Cagliari esce bocciato nel primo esame importante della stagione. Gli uomini di Rastelli hanno creato molto poco e sono apparsi troppo rinunciatari. Solo dopo l’ingresso di Fossati , mossa un po’ tardiva, e di Farias, si è vista una leggera  reazione della squadra. Alcuni dei rossoblù sono sembrati molto nervosi e non hanno retto la pressione del primato in classifica. Di Gennaro ha reagito in maniera spropositata e ingenua su una punizione a sfavore e ha lasciato dal 38′ la squadra in inferiorità numerica.

Dopo un primo tempo equilibrato,che ha visto una leggera supremazia della squadra di casa, più aggressiva e ben messa in campo, nella ripresa le squadre si sono allungate e sembrava che il Cagliari potesse trovare spazi e giocate importanti per sbloccare il risultato. Ma i rossoblu hanno commesso troppi errori nella misura dei passaggi e hanno creato poche occasioni da rete. Scelte sbagliate nella lettura delle giocate che sono sembrate spesso frutto di situazioni improvvisate, di rimpalli e non di azioni costruite dal gruppo squadra e in particolare dal reparto offensivo.

Al 52 è passata in vantaggio la squadra di casa,con un tiro dai 16 metri di Lapadula, che ha fulminato il portiere del Cagliari . Storari si è rifatto dopo pochi minuti tenendo a galla la squadra con un miracolo su gran tiro di Caprari . Nei minuti finali una timida reazione degli uomini di Rastelli ha messo in ginocchio il Pescara che si è chiuso e ha difeso con le poche energie rimaste l’importante vittoria. Alla fine il Pescara interrompe l’imbattibilità del Cagliari e porta a casa i tre punti. Il verdetto del campo ha visto un Cagliari in difficoltà. Per la prima volta in questo campionato i rossoblù hanno subito totalmente gli avversari,anche dal punto di vista fisico,e sono sembrati fuori dalla gara. La squadra non può fare a meno di Farias e di Sau e paga l’assenza di un centrocampista di spessore. Deiola oggi non è stato all’altezza e Joao Pedro ha giocato con troppa sufficienza. Melchiorri e Cerri non hanno mai tirato in porta. Ora in classifica in compagnia del Cagliari ci sono il Cesena e il Crotone. E domenica, alle 12,30,al Sant’Elia arriva il Cesena. 


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