Cagliari, più spazi ai tavolini in piazza Yenne: cancellati i parcheggi dei motocicli

Aumentate le superfici per le concessioni di suolo pubblico anche nel Largo. Angius: “Siamo in ritardo, ma lo facciamo per salvare i posti di lavoro”. L’opposizione chiede la rimozione delle edicole accanto alla statua di Carlo Felice e un collegamento perdonale tra il corso Vittorio Emanuele II e via Manno


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Si estendo le concessioni nel largo Carlo Felice e in piazza Yenne. Più spazi per tavolini, ombrelloni e sedie per aiutare le attività commerciali in difficoltà nel dover applicare le norme sul distanziamento interpersonale previste nell’ambito della lotta alla diffusione del Covid. Potrebbero sparire i parcheggi per i ciclomotori all’angolo tra piazza Yenne e via Manno.
Oggi il voto nella commessione congiunta tra Urbanistica (presidente Antonello Angioni, Psd’Az) e Attività Produttive (Pierluigi Mannino, Fdi).
“Sappiamo che siamo a fine giugno”, ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Giorgio Angius, “ma abbiamo fatto il massimo possibile per aiutare le attività a sopravvivere. Non ci sarà nessun aumento di presenze, ma solo superfici più ampie per salvare i posti di lavoro dei dipendenti anche se tutti le attività andranno in perdita”.  
Nella piazza verrà concesso un metro di profondità verso le attività  e una profondità variabile fino a 3, 50 verso il centro della piazza per l’ottimizzazione dei percorsi e l’equilibrio delle concessioni. Ma metà della piazza resterà libera. Ci saranno ampliamenti nel largo Carlo Felice, soprattutto nella parte accanto a via Roma.
I tavolini potrebbero occupare gli spazi attualmente riservati ai parcheggi per i motocicli all’angolo tra piazza Yenne e via Manno.
Marzia Cilloccu, Progetto comune ha denunciato come la scomparsa dei parcheggi rischia di danneggiare tutte le attività circostanti, mentre Antonello Floris, Fdi si è detto disposto a cancellare “qualche parcheggio sotto casa” per aiutare “l’economia” della città.
Depositato anche un ordine del giorno dell’opposizione (primo firmatario Guido Portoghese, Pd) che chiede di modificare contestualmente lo stralcio del piano per piazza Yenne ed il Largo Carlo Felice, per reperire le risorse necessarie per attuare gli interventi di riqualificazione di piazza Yenne, attraverso l’ampliamento della stessa, la demolizione delle fioriere e di tutte le superfetazioni realizzatesi nel tempo per ricomporre il disegno originario della piazza.
Si chiede poi di creare un collegamento anche con il corso Vittorio Emanuele II, attraverso il posizionamento di una pavimentazione in pietra, che renda percepibile la continuità pedonale con la piazza e via Manno. E infine a riposizionare 3 edicole (quella di via Santa Margherita e quelle ai lati del monumento dedicato a Carlo Felice) tra il largo Carlo Felice e piazza Yenne, “in accordo con gli esercenti ed in spazi idonei maggiormente fruibili dagli utenti e più coerenti con il contesto urbano”.
Sì anche alla possibilità per le attività di mantenere all’esterno gli arredi.


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