Cagliari, periferie abbandonate: “In 4 anni solo ristrutturazioni”

La denuncia della consigliera di centrosinistra Marisa Depau: “Troppi edifici vuoti e i cittadini che vivono per strada”. E la decisione di lasciare il gruppo di Sel in Consiglio


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“Periferie e case popolari trascurate dal Comune”. La denuncia viene fatta dalla consigliera comunale di Cagliari Marisa Depau, eletta nel 2011 tra le file di Sel. “In quattro anni solo ristrutturazioni e piccole manutenzioni – spiega –  Ma quelle case vanno buttate giù e ricostruite. Intanto il settore del Patrimonio, senza un assessore, è completamente abbandonato: case vuote e finanziamenti bloccati dal 2006. E molti cagliaritani nel frattempo sono costretti a dormire per strada”.

Le periferie e l’edilizia popolare sono da sempre al centro delle sue battaglie fuori e dentro il Consiglio comunale, e spesso hanno causato polemiche e strappi all’interno del suo stesso partito. L’ultimo alcune settimane fa, quando la consigliera ha annunciato la sua uscita dal gruppo consiliare. A far traboccare il vaso la soppressione della commissione Alloggi e Mobilità, di cui faceva parte, decisa dal Consiglio comunale. “Perché eliminare un organo che si stava occupando del controllo sulle assegnazioni degli alloggi popolari? – chiede – Forse disturbava?”. Imminenti i lavori di ristrutturazione nelle case parcheggio di Is Mirrionis e Mulinu Becciu. “Non basta – dice Depau – quegli edifici vanno buttati giù e rifatti. E soprattutto occorre realizzare delle grandi piazze tra le case, per contrastare i fenomeni di spaccio, delinquenza e degrado”. E sull’ipotesi di uscire dal partito e sulle future elezioni aggiunge: “per ora faccio parte ancora della maggioranza, ma sto valutando alcune cose. In ogni caso non mi candiderò più, sono delusa da questo modo di fare politica”.