“Cagliari, per salvare bar e ristoranti subito un piano sui gazebo”

La proposta di Edoardo Tocco: una città turistica come Cagliari non può non avere un piano per installare i gazebo esterni. “C’è troppa disoccupazione, diamo più servizi ai negozi e all loro pubblico”


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Un piano comunale per l’installazione dei gazebo esterni. A sollecitare un intervento dell’amministrazione cittadina è il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) – già esponente dell’aula di palazzo Bacaredda – che ripropone con forza la questione per il montaggio di strutture da installare in città ad opera di bar e ristoranti. “Considerando il grave disagio occupazionale della nostra città e la necessità da parte dei commercianti di avere un gazebo non solo stagionale, sarebbe opportuno che la commissione statuto prendesse in esame l’approvazione di un progetto per aumentare la validità delle autorizzazioni”.

Potrebbe essere l’occasione per programmare un intervento complessivo e non caotico per diverse zone commerciali del capoluogo, ad esempio sul viale Trieste. “Si eviterebbero così l’aggravio dei costi per i commercianti e le polemiche che ogni anno si accompagnano per l’installazione dei gazebo. E’ necessario – conclude Tocco – un progetto complessivo, elegante e di basso impatto ambientale, che venga realizzato seguendo uniche regole urbanistiche e di decoro e non lasciando alla fantasia degli esercenti le modalità di realizzazione de gazebo. Prevedendo anche un’uniformità di pagamento delle tariffe di occupazione del suolo pubblico. Una misura che avrebbe il merito di dare più servizi alla clientela con un incentivo per le attività produttive ed il turismo, senza tralasciare la questione dei parcheggi. Un piano che aprirebbe poi dei vantaggi dal punto di vista occupazionale e per un restyling del commercio in città”.


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