Cagliari, paura in via Manno: “Un bimbo di 7 anni travolto da un ciclista senza casco”

Preso in pieno, caduto sull’asfalto e solo per miracolo non rimasto ferito. Un altro episodio da bollino rosso sulla viabilità selvaggia “concessa” nelle vie dello shopping agli amanti delle due ruote senza motore e ai monopattinisti. L’ira di Stefano Rolla: “Ho soccorso il piccolo e mi sono scusato con i genitori mentre il ciclista ha dato la colpa al bambino. Viviamo nel mondo alla rovescia. A parte la figura barbina, quand’è che i ciclisti rispetteranno gli altri?”


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Ennesimo caso di pedone investito in via Manno a Cagliari da parte di un ciclista. Stavolta, a finire sull’asfalto è stato un bimbo di 7 anni in vacanza in città con i suoi genitori. Il fatto è avvenuto sotto gli occhi del presidente del consorzio dei commercianti, Stefano Rolla, tra i primi a soccorrere il piccolo. “Il ciclista, tra l’altro senza il casco, ha frenato addosso al bimbo che, fortunatamente, non si è fatto male. Il ciclista stizzito ha detto che i bambini vanno tenuti sotto controllo, ormai siamo al mondo alla rovescia”, afferma, altrettanto stizzito, Rolla. Pochi giorni fa aveva denunciato la guida selvaggia di monopattini e bici, sia elettriche sia standard: bolidi, razzi che sfrecciano sino a piazza Yenne, superando anche i 40 chilometri orari. E il bambino è solo l’ultimo di un lungo elenco di pedoni, anche adulti, falciati all’improvviso in una zona che dovrebbe essere pedonale. Ma che, invece, non lo è, con tanti saluti anche a tutti quei residenti che, per anni, hanno chiesto di poter fare ripassare le auto non certo per sfrecciare a tutta velocità ma per poter avere maggiori comodità.
“Così non si può andare avanti. A parte la figura barbina fatta con i vacanzieri, quand’è che il Comune metterà regole chiare per evitare simili incidenti? Presto parlerò anche con il presidente della Fiab di Cagliari. Tutti vogliono il rispetto per le biciclette ma anche chi le guida deve il rispetto a qualcun altro, soprattutto ai pedoni”.


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